IL
CEROTTO
Il cerotto come metodo di somministrazione dei farmaci attraverso la pelle permette che le sostanze medicamentose entrano direttamente nel circolo sanguigno da dove raggiungono le sedi dove svolgono la loro azione, senza però transitare attraverso il fegato. Somministrare quindi farmaci attraverso la pelle permette di salvare il fegato da un superlavoro metabolico inutile e, nel contempo somministrare dosi minori di farmaco. Per questo ha suscitato molto interesse l’approvazione in Italia con totale rimborsabilità del "cerotto intelligente" che permette di somministrare insieme i due ormoni, estrogeni e progestinici, necessari al trattamento dei sintomi della menopausa.Il cerotto va solo sostituito ogni quattro giorni.
Altra novità farmacologica nel campo della menopausa è la glucosamina
solfato, farmaco italiano che ha già dimostrato la capacità di rallentare
l'artrosi. In una recente ricerca clinica mirata sulle donne in menopausa
si è confermato il rallentamento del processo degenerativo delle articolazioni
che è a sua volta causa delle deformazioni ossee. Le donne trattate
con glucosamina solfato, infatti, hanno dimostrato una minore riduzione
dello spazio intrarticolare. L’indice Wormac, elaborato dalla
Western Ontario McMaster University, che misura dolore, rigidità e capacità
funzionale dei soggetti artrosisici è migliorato del 5,5 per cento nelle
donne trattate mentre in quelle che avevano ricevuto il placebo è peggiorato
del 15,4 per cento. La ricerca è stata coordinata da Jean Yves Reginster
dell’Università di Liegi.
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