Eliminiamo tutte le cose inutile che non si amano, ingombranti, esse abbassano la vitalità e che se trattenute incidono nelle performance aziendali. Lasciarsi sopraffare da situazioni di “ ritenzione emotiva” da scorie emotive crea tendenze più o meno coscienti di immobilità verso usi e costumi del passato , crea contrazioni nella capacità di affrontare il cambiamento, nei processi di liberazione da idee, metodi, strategie, rapporti con il mercato aziendale che appartengono oramai ad una fase superata della vita dell’ impresa. Sono ancora molte le imprese dove vive e prolifica la procedura del “ caos organizzato”. In queste il superamento dei problemi viene sempre affrontato con quello che si trova nei cassetti, con i vecchi ricordi di successi oramai irripetibili. Così facendo quasi mai l’impresa risolve il dubbio e nel frattempo diventa sempre più pesante, si carica di un peso che l’immobilizza e che la spinge verso il basso.