La pagina di Graziano
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Albero di maestra
Ai confini fra Emilia Romagna e Toscana, toccando le provincie di Arezzo,
Firenze e Forli-Cesena, sorge il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,
con una superficie di oltre trentaseimila ettari quasi intramente coperta
da boschi. Dunque tanti alberi, soprattutto faggio e abete bianco. Ed
è proprio qui, nelle antiche foreste del Granducato di Toscana, che si
rifornivano di legname pregiato gli arsenali di Livorno e di Pisa o l'Opera
del Duomo di Firenze.
Qui venivano abbattuti gli alberi più alti e
dalle forme più rettilinee, per essere sistemati sulle navi del
Granducato di Toscana come alberi di maestra. Per averne
un'idea di che dimensioni potesse avere un'albero di queste navi,
lo si può ancora oggi vedere
raggiungendo la località Campigna, sulla S.S. 310 nelle vicinanze del
Passo della Calla.
Se provieni da Forli in direzione Stia, dopo aver
raggiunto il cartello di località Campigna, gira a sinistra per
entrare nell'abitato, poi di nuovo a sinstra e dopo aver percorso pochi
metri noterai sulla destra un tronco di albero disteso a terra. Questo
che avrebbe potuto essere un'albero di una nave fu abbattuto nel 1984 ed ha
queste dimensioni: 28 metri di lunghezza, 116 centimetri di diametro alla
base ed un'età di 109 anni.
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