La pagina di Graziano
Faenza e dintorni 9-10 Giugno
Ultimamente la mia moto ha molto poltrito sul suo cavalletto nella fresca penombra del garage. Penso che negli ultimi quindici giorni abbia percorso nemmeno trecento chilometri. Andiamo però con ordine. Il 20 Maggio c'era il 2° Motor Strike a Forlimpopoli, trenta chilometri da casa mia, una simpatica manifestazione organizzata presso il Bowling Hemingway. Non molti i motociclisti presenti, ma un raduno ben riuscito. Non è una novità che riescano meglio le manifestazioni più semplici e con relativamente pochi partecipanti, piuttosto che i grandi zibaldoni. Oltre alla buona musica di un gruppo rock, che ha suonato per tutto il pomeriggio, va ricordata la ottima performance della strip-girl, che senza cadere nel volgare, ha saputo intrattenere tutti i presenti e non solo gli allupati.
Sabato 2 Giugno, un'evento di alto valore morale, il matrimonio di Marco e Sabrina. Una gran bella festa, in onore di questi due giovani motociclisti, che anche in un giorno particolarmente importante come il matrimonio, non hanno rinunciato al piacere di potersi muovere con il mezzo a loro più congeniale: la moto. Assieme a loro, un nutrito gruppo di amici motociclisti, che prima hanno scortato il corteo nuziale attraverso le vie principali di Forli, con le moto infiocchettate e strombazzanti, poi al ristorante, con ogni tipo di scherzo e brindisi a ripetizione, hanno cercato di rendere a Marco e Sabrina, una giornata davvero indimenticabile. Ai novelli sposi, di nuovo tanti tanti auguri.
Sabato 9 Giugno, il Moto Club Faenza organizza una festa biker al Monte Coralli e anche qui, non è che devo fare tanta strada. Una buona occasione per incontrare amci che non vedo da parecchio tempo come: Lio e Silvia da Torino, Gino da Matellica, Mariangela e Nicola da Bassano, motociclisti che da anni puntualmente arrivano alle manifestazioni che organizza il Motoclub Faenza. Naturalmente ci sono tanti altri affezionati presenti a questa manifestazione che hanno voluto trascorrere questa serata con noi.
Poi Domenica 10, una intera giornata da dedicare solo al viaggiare in moto. Verso le nove si parte (io e la BMW) per raggiungere Brescello dove è in programma uno dei tanti raduni che ogni fine settimana si organizzano in Italia. Non per andare al raduno, ma per avere una meta, per avere un riferimento, per fare una tappa in un luogo dove ci siano altri motociclisti. Infatti la piazza centrale del paesino è piena zeppa di moto. Mi faccio un giretto a piedi in mezzo a tanti mmotociclisti, senza che riconosca nessuno. Questi sono radunisti della Domenica e sono diversi da quelli del Sabato, quelli con i quali mi identifico meglio. Poi finalmete incontro un radunista del Sabato, Gianfranco (il professore). Ma cosa ci fa un radunista del Sabato oggi al raduno di Domenica? E io, perchè sto qua al raduno di Domenica se sono un radunista del Sabato? Be lasciamo stare. Meglio scambiare quattro chiacchiere con il professore, poi una visita al museo di Peppone e Don Camillo, poi di nuovo in moto, per andare a farmi un giretto a Mantova. Da Mantova ci sarò passato mille volte, senza mai fermarmi un secondo; e sempre sulle strade di collegamento in periferia, mai una volta in centro. Oggi seguendo le indicazioni turistiche, mi sono visto: il Palazzo del Te e il palazzo Ducale in centro, ed i laghi Superiore, di Mezzo ed Inferiore, in periferia. Lasciando per la prossima occasione gli approfondimenti culturali, prendo la strada per Occhiobello, dove intendo fermarmi presso il negozio Dainese. Questo emporio che tratta articoli motociclistici Dainese (aperto domenica chiuso lunedi) merita veramente una visita. Dopo la breve sosta con ancora buona parte del pomeriggio a disposizione, vado ad imboccare l'autostrada che da Ferrara porta a Comacchio, ed in un'attimo sono a Porto Garibaldi. Da queste parti con il caldo che fa oggi, non resta che andare al mare. Qui ci sono i lidi Ferraresi, ne selgo uno a caso, Lido delle Nazioni. Appena lasciata la statale Romea, per raggiungere il litorale, vedo in sosta in un piazzale a ridosso del lago Delle Nazioni, una marea di moto. Sopattutto sportive, ma anche turistiche, custom, enduro, d'epoca, sembrava un raduno. Chiedo informazioni e mi dicono che qui ogni domenica è così. Un punto di ritrovo per centinaia di motociclisti che si danno appuntamento in questo piazzale in riva al lago, come se fossero al Muraglione oppure sulla Raticosa. Ma qui non ci sono i tornanti, non ci sono le salite e nemmeno le discese, ma c'è chi arriva e c'è chi va, chi impenna, chi sgomma, chi accelera e chi si fa una birra un gelato, si stà in mezzo ai motociclisti. E appunto, dopo aver sorseggiato una birra, seduto all'ombra della veranda del "Bar del lago", riprendo la strada di casa. Messa la moto sul cavalletto, nella fresca penombra del mio garage, sfilo la chiave dal blocchetto come si spegne la luce al fanciullo appena addormentato, per lasciarla riposare fino alla prossima avventura.