Il nostro POF

 

Il POF della Scuola Media “Canonico Filippo Gravante” di Grazzanise nasce nello  spirito innovativo del riconoscimento dell’Autonomia alle Istituzioni Scolastiche ed è aperto  alla lettura critica delle indicazioni nazionali,  nuovo corso, che sta delineando un altro modello di Scuola.

Esso si fonda sul rafforzamento e la valorizzazione dei percorsi di sperimentazione dell’autonomia della nostra scuola che si è costruita una sua identità puntando sulla qualità della progettualità.

In particolare esso ribadisce la valenza educativa del curricolo locale obbligatorio attuato grazie alla flessibilità organizzativa e didattica D.P.R. 275/99.

Il nuovo POF si prefigge di veicolare internamente ed esternamente un sistema di valori positivi idonei a soddisfare e promuovere adeguatamente i bisogni di crescita  civico culturale della comunità sociale.

Il ruolo di motore culturale è affidato alla professionalità del corpo docente, le cui scelte e il cui operato assicurano un servizio efficiente e qualificato. L’efficacia dell’azione didattico - educativa mira ad assicurare e soddisfare i bisogni formativi diversificati dell’utenza.

L’ottica è quella del continuo  miglioramento e arricchimento delle opportunità di apprendimento, nel solco dei percorsi già tracciati e sperimentati negli ultimi anni.

L’obiettivo è quello di rendere sempre più collaborativo ed efficace il rapporto tra l’istituzione scolastica ed il sistema sociale con il quale essa interagisce.

La scuola vuole quindi offrire una risposta ai reali bisogni degli allievi, per valorizzare le individualità e le diversità e promuovere, con attività diversificate, le potenzialità di ciascuno.

I docenti, partendo da una puntuale analisi territoriale che ha consentito di censire le risorse umane, materiali, strutturali e territoriali a disposizione, hanno pianificato un percorso formativo unitario e continuo, costituito da:

-  attività curricolari e F/O, da svolgersi in orario antimeridiano; 

-  attività extracurricolari da svolgersi in orario pomeridiano, utilizzando le risorse dell’autonomia (Legge 440/97) anche con la partecipazione di esperti esterni.

Le scelte dei docenti intendono orientarsi verso una maggiore condivisione, la cui strategia di fondo è il “Fare progettuale”, connotata da caratteri di scientificità. L’obiettivo è quello di realizzare un modello educativo e didattico fondato sulla ricerca, la scoperta e l’interpretazione, che veda l’alunno sempre più protagonista, capace di utilizzare linguaggi e strumenti diversificati, pur sotto la guida del docente.

Tra i bisogni individuati all’interno della realtà sociale e culturale dell’utenza, la scuola vuole dare risposta in via prioritaria a quelli relativi:

·       alla consapevolezza di sé,

·       al rispetto delle regole e alla Cittadinanza Attiva,

·       al rispetto dell’identità culturale propria ed altrui

·       alla capacità di orientarsi nel vissuto quotidiano e nelle scelte di vita,

·       alla capacità di leggere criticamente la realtà,

·       al recupero delle tradizioni e della cultura del territorio,

·       alla difesa dell’ambiente e alla salvaguardia delle risorse del pianeta,

·       alla comunicazione,

·       all’apertura verso il “nuovo”.

L’utilizzo delle nuove tecnologie come strumento di lavoro, ma anche come supporto alla didattica, costituisce un impulso alla produzione di materiali nuovi, innovativi pensati nella logica della fruibilità anche attraverso la pubblicazione in rete sul sito web. Il potente veicolo mediatico fornito da Internet costituisce una risorsa veramente preziosa per la scuola, senza escludere le altre forme di comunicazione. L’intento è quello di condurre gli alunni all’arricchimento del loro sapere, al fine di renderli cittadini consapevoli che vivono il loro tempo da protagonisti attivi.

L’insegnamento della seconda lingua comunitaria, da tempo attuato sulla quasi totalità delle classi, intende contribuire a veicolare la dimensione di una cittadinanza plurale che guarda all’Europa e al mondo e nel contempo soddisfare il bisogno di conoscenze linguistiche diversificate, arricchire il sapere, ampliare gli orizzonti mentali e culturali dei ragazzi.

La prospettiva è quella di promuovere la costruzione di un’identità europea e di una società più rispettosa delle altre culture, che punta sulla diversità come valore di arricchimento.

Il POF è oggetto di autovalutazione periodica sugli aspetti didattico-educativi, organizzativi e relazionali, nell’ottica del miglioramento continuo finalizzato alla erogazione di un servizio di qualità (customer satisfaction)