Diagnosi dei bisogni

 

 

 

Gli alunni provengono da un ambiente socio-economico e culturale vario ed eterogeneo, alcuni godono di un ambiente familiare idoneo a fornire loro validi stimoli culturali, mentre la maggior parte vive disagi sia sociali che culturali spesso amplificati da una scarsa autostima e da un senso di sfiducia negli adulti. In particolare le maggiori difficoltà evidenziate dai ragazzi sono:

 

Ø      Ascoltare

Ø      Comunicare

Ø      Utilizzare correttamente la lingua italiana

Ø      Organizzare nel tempo e nello spazio

Ø      Codificare e decodificare messaggi

Ø      Leggere per cercare informazioni

Ø      Informare ed informarsi

Ø      Usare le informazioni

Ø      Rispettare le regole

Ø      Rispettare la contrattualità

Ø      Rispettarsi a vicenda.

 

 

Tali disagi sono principalmente da attribuire alle seguenti cause:

 

Ø      ambiente di provenienza con pochi stimoli culturali;

Ø      carenza di cure parentali della sfera emotiva;

Ø      atteggiamento iperprotettivo;

Ø      eccessivo materialismo;

Ø      mancanza di stimoli e curiosità al di fuori del confine locale.

Ø    uso preponderante del dialetto;

Ø      carenze linguistico-espressive;

Ø      carenze di strutture pubbliche per il tempo libero;

Ø      modelli di comportamento negativi;

 

Dall’analisi delle cause si evidenziano per gli alunni della nostra scuola i seguenti bisogni:

 

Ø      adeguata motivazione allo studio;

Ø      un’offerta formativa accattivante, rispondente alle esigenze di crescita individuali e socio-ambientali;

Ø      occasioni e spazi d’incontro per una proficua gestione della relazionalità;

Ø      una conoscenza chiara e completa delle problematiche e delle risorse del territorio per una      

     proficua utilizzazione delle stesse;

Ø      acquisizione di  conoscenze e presa di coscienza di culture diverse, specie nell’ottica della nuova 

     dimensione multietnica;

Ø      acquisizione del senso dell’appartenenza;

Ø      acquisizione del senso valoriale del lavoro;

Ø      acquisizione di una coscienza che permetta di essere artefici e costruttori di una “Cittadinanza 

     Plurima” basata sul rispetto delle persone, delle regole, delle istituzioni.