Scuola Media Statale "F.Gravante"  - Grazzanise (CE)

 

Il razzismo nazista

 

La stella di Davide con la scritta "Giudeo" (in tedesco) era il segno di riconoscimento degli ebrei i quali erano obbligati a cucirla sui loro abiti nella Germania di Hitler: la dottrina nazista, purtroppo, non si limitò a queste forme esteriori ma si propose addirittura il totale sterminio degli ebrei. L'esempio più drammatico e più feroce di applicazioni di teorie razziste in questo secolo è stato quello offerto dalla Germania nazista . I nazisti, per raggiungere i loro scopi, si rifecero al concetto della razza ariana, pura e superiore, e, fin dalla presa del potere (1933) cominciarono a perseguitare i "non ariani" come se non essere ariani fosse una colpa!. 

Le persecuzioni contro "non ariani" e in particolare contro gli ebrei, andarono incrementandosi: isolamento e boicottaggio dei loro negozi, divieto di matrimoni tre ebrei e ariani, obbligo di portare un segno di riconoscimento (la stella) sugli indumenti, le deportazioni, le eliminazioni fisiche. 

Nei campi di sterminio, tra il 1941 e il 1945, vennero uccisi più di 6.000.000 di ebrei. Nello stesso tempo anche il fascismo adottò le stesse leggi della Germania nazista. In Italia, fortunatamente, la politica razzista del governo non raggiunse le dimensioni nella mostruosa ferocia di quella praticata in Germania, ma più di 8000 italiani vennero deportati nei campi di sterminio, solo perché ebrei.

 

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