Gennaio 2009

Frame Ritoccato

Analisi specifica e tecnica del Disco del 24 Dic. 2008


Analisi Tecnica informatica dettagliata “frames”

con tabulati e didascalie informative.




Essendo il velivolo cromatissimo, a specchio, il suo riflesso solare è amplificato, la struttura stessa dell'Oggetto ha una apparenza fluida, tipo mercurio, probabilmente dovuto ad una distorsione provocata da campi magnetici, riscontrati con tanto di tracciato ad onda, che fa ipotizzare che il movimento del medesimo sia a scatti... poiché nei pressi del medesimo sussiste una particolare impronta, la quale delle volte è netta, tanto da riprodurre la sagoma esatta del Disco ( non credo che sia dovuto al classico trascinamento video per via della gamma cromatica che è alquanto impercettibile ad occhio nudo), altre volte ad indicare una emissione energetica tipica nella dispersione di calore con tanto di scia di movimento irradiante.





A) Frame Originale

B) Elab. SpettroCromatica F.C.

C) Map Histo. zero point

D) Filtro interpolato

E) Histo cromatico

F) Quantizer map F.C


L'Elaborazione è stata effettuata utilizzando un processo di mappatura dell'immagine, i vari filtraggi hanno attuato una quantificazione della gamma cromatica in falsi colori, per identificarli con i classici valori da Istogramma.

Ne è stato ricavata una traccia persistente intorno all'Oggetto, presa in esame come effettiva presenza energetica, probabile emissione di campo magnetico, che nella sua natura di base tende a mantenere delle proporzioni piuttosto circoscritte, ma che vengono alterate con l'effetto “gost” del trascinamento durante la ripresa.




Tracciato marcato Histogram equalization filter:

L'immagine è stata sottoposta ad un filtraggio mirato a mettere in maggiore evidenza l'impronta, interessante notare come in questo effetto si riproduce un onda proporzionata, ma viene ad essere escluso dalla replica l'effetto di riflesso.



Tonalità e contrasto spettrale a rilievo/ map Histogram/ saturazione della gamma cromatica :

Viene applicato un lavoro sia di contrasto dell'immagine che di saturazione, per ricavare dettagli importanti e indicativi, sia nella creazione in falsi colori che in un effetto a sbalzo;

Il disco compare con un incavo centrare che si discosta come gamma e segnale, con dati effettivi di marcata tridimensionalità.




Zero point interpolato/ Embos intenso a sbalzo/ statistical image ehancement :

Sviluppando maggiormente con soluzioni combinate i filtraggi, ho intensificato i particolari in rilievo, ricavando così altri dati, grazie all'utilizzo di elaborazione dettagliata infine.

L'effetto ad onda non è dovuto ad un semplice difetto, poiché diversamente oltre ad incorporare altri particolari, doveva contenere una gamma cromatica più omogenea, senza sbalzi di differenza della medesima; inoltre si presenta curvilineo, disposto in linea retta ai bordi opposti e senza sfumature.




A) Mask contrasto-tonalità

B) Definite curve color map

C) Frame Originale

D) SpettroCromatico Filter

Viene messa in luce l'impronta, che accompagna come ombra il Velivolo, compare netta una volta filtrata con elaborazione di contrasto e tonalità, non ci sono segnali di trascinamento, ma di stallo nella ripresa dovuto probabilmente all'impostazione.



Tracce evidenti di emissione di calore.



A) Anamaker 3D sviluppo intersecato a plus-livello

B) Anamaker 3D Dithering polarizzato

C) Frame Originale

D) Filtro multi-combinato cromatico

E) Scala Gray

F) Emboss – Rilievo Gauss7

Da un insieme collaudato di elaborazioni a differente livello, è stato possibile ricavare una conformazione riscontrabile solo quando un apparato emette energia, sotto forma di calore, come nella classica fiammata, dovute al corrispettivo cromatismo.


Il Velivolo si presenta molto dinamico nelle sue varie fasi, passando da uno stato energetico apparentemente inattivo, ad improvvisa riproduzione elevata di emissione.





Analisi dettagliata del bordo-contorno, frames 9-16






A -F -I ) Filtraggio bordo intensificato

B -C -G) Effetto bordo brillante netto

D -E ) Filtro contorno dettagliato

H ) Filtro interattivo a F.C

Prendendo in esame l'aspetto sia dei bordi che del contorno, operazione eseguiti con l'apporto di diversi filtri (A<->H), e confrontando il risultato, disponendo i vari settori in modo livellato, ho ricavato diverse informazioni:

  1. Assenza di fili e punti di aggancio

  2. Sussistenza del Lens Flare nella forma base

  3. Differenti punti di riflesso conformi ad un Mezzo voluminoso

  4. Scia sfumata, non consistente, di un Apparato concreto

Conclusione:

L'analisi dei bordi e dei contorni mi ha portato alla conclusione che l'Oggetto in questione è di notevole dimensioni (scartata a priori l'ipotesi del modellino), ma non particolarmente gigante, come potrebbe apparire esaminando il riflesso, quindi presenta delle anomalie, da ricondurre comunque alla singolare manifestazione, in apparenza contraddizione, ma se si considera la mancanza di dati sulla composizione del Velivolo, diventa chiaro che si tratta di un Mezzo non convenzionale.



Analisi dettagliata dell'effetto Lens Flare, frames 9-16



Queste due Tabelle gemellate, sono state riprodotte con diversi riquadri, frutto di una assidua elaborazione di una serie elevata di filtraggi specifici, già menzionati.

L'intento principale, perfettamente riuscita è quello di focalizzare l'attenzione e lo studio sull'Effetto Lens Flare, per ricavare informazioni per un accurato discernimento e valutazione.



Da prove eseguite in loco, con diverse apparecchiature:


  1. Tale effetto non subisce deformazioni in relazione al soggetto, è assestante, ma si modifica con l'impostazione ottica e il puntamento.

  2. Il primo Nucleo più consistente per forma ed intensità, è sito in vicinanza alla fonte.

  3. Da Camera a Camera si modifica in forma, struttura e colore.

  4. Applicando un filtro solare, lunare, I.R .o U.V. l'effetto Lens Flare viene meno, poiché impediscono o alterano la penetrazione delle luce da fonte.

(questi elementi sono motivo di studio nella 2° Relazione)


Conclusione

Il riflesso della luce solare sul Velivolo che viene a sua volta proiettato nell'ottica interna della Video-Camera, nelle sue lenti, crea l' effetto Lens Flare, che si può riscontrare perfettamente nel filmato, la superficie del Velivolo si comporta con lo spettro visibile della luce, come se fosse un prisma, quindi a tutti gli effetti considero che sia di Cristallo, diamantite o qualche lega particolare sconosciuta.

L'effetto Lens flare è concreto, e si può riscontrare continuamente nel video, sia quando il Disco è ripreso di fianco che di sotto, e presenta sempre le stesse caratteristiche.



Dai confronti ambientali effettuati sulla gamma cromatica, sul riflesso e altre peculiarità tecniche, che hanno come punti di riferimento sia il camino del palazzo adiacente, che l'aereo con tanto di scia, ne ho dedotto che il Disco si trova nel contesto ambientale, locale e temporale della ripresa, e che non è stato quindi applicato in seguito con l'uso della Grafica DGT, tanto meno di modellino appeso con un filo, ipotesi assurda sia per le caratteristiche dell'ambiente, non idoneo ad ospitare per scomodità e per un serie infinita di difficoltà tecniche a realizzarlo efficacemente con il medesimo risultato.




Indagine analitica di studio dettagliato

eseguito dall'equipe:


Nucleo S.I.R.I.O.


Giuseppe Garofalo



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