Analisi
Tecnica informatica dettagliata “frames”
con
tabulati e didascalie informative.
Essendo
il velivolo cromatissimo, a specchio, il suo riflesso solare è
amplificato, la struttura stessa dell'Oggetto ha una apparenza
fluida, tipo mercurio, probabilmente dovuto ad una distorsione
provocata da campi magnetici, riscontrati con tanto di tracciato
ad onda, che fa ipotizzare che il movimento del medesimo sia a
scatti... poiché nei pressi del medesimo sussiste una
particolare impronta, la quale delle volte è netta, tanto
da riprodurre la sagoma esatta del Disco ( non credo che sia
dovuto al classico trascinamento video per via della gamma
cromatica che è alquanto impercettibile ad occhio nudo),
altre volte ad indicare una emissione energetica tipica nella
dispersione di calore con tanto di scia di movimento irradiante.
A)
Frame Originale
B)
Elab. SpettroCromatica F.C.
C)
Map Histo. zero point
D)
Filtro interpolato
E)
Histo cromatico
F)
Quantizer map F.C
L'Elaborazione
è stata effettuata utilizzando un processo di mappatura
dell'immagine, i vari filtraggi hanno attuato una quantificazione
della gamma cromatica in falsi colori, per identificarli con i
classici valori da Istogramma.
Ne
è stato ricavata una traccia persistente intorno
all'Oggetto, presa in esame come effettiva presenza energetica,
probabile emissione di campo magnetico, che nella sua natura di
base tende a mantenere delle proporzioni piuttosto circoscritte,
ma che vengono alterate con l'effetto “gost” del
trascinamento durante la ripresa.
Tracciato
marcato Histogram equalization filter:
L'immagine
è stata sottoposta ad un filtraggio mirato a mettere in
maggiore evidenza l'impronta, interessante notare come in questo
effetto si riproduce un onda proporzionata, ma viene ad essere
escluso dalla replica l'effetto di riflesso.
Tonalità
e contrasto spettrale a rilievo/ map Histogram/ saturazione
della gamma cromatica :
Viene
applicato un lavoro sia di contrasto dell'immagine che di
saturazione, per ricavare dettagli importanti e indicativi, sia
nella creazione in falsi colori che in un effetto a sbalzo;
Il
disco compare con un incavo centrare che si discosta come gamma
e segnale, con dati effettivi di marcata tridimensionalità.
Zero
point interpolato/ Embos intenso a sbalzo/ statistical image
ehancement :
Sviluppando
maggiormente con soluzioni combinate i filtraggi, ho
intensificato i particolari in rilievo, ricavando così
altri dati, grazie all'utilizzo di elaborazione dettagliata
infine.
L'effetto
ad onda non è dovuto ad un semplice difetto, poiché
diversamente oltre ad incorporare altri particolari, doveva
contenere una gamma cromatica più omogenea, senza sbalzi di
differenza della medesima; inoltre si presenta curvilineo,
disposto in linea retta ai bordi opposti e senza sfumature.
A)
Mask contrasto-tonalità
B)
Definite curve color map
C)
Frame Originale
D)
SpettroCromatico Filter
Viene messa in luce
l'impronta, che accompagna come ombra il Velivolo, compare netta
una volta filtrata con elaborazione di contrasto e tonalità,
non ci sono segnali di trascinamento, ma di stallo nella ripresa
dovuto probabilmente all'impostazione.
Tracce
evidenti di emissione di calore.
A)
Anamaker 3D sviluppo intersecato a plus-livello
B)
Anamaker 3D Dithering polarizzato
C)
Frame Originale
D)
Filtro multi-combinato cromatico
E)
Scala Gray
F)
Emboss – Rilievo Gauss7
Da
un insieme collaudato di elaborazioni a differente livello, è
stato possibile ricavare una conformazione riscontrabile solo
quando un apparato emette energia, sotto forma di calore, come
nella classica fiammata, dovute al corrispettivo cromatismo.
Il
Velivolo si presenta molto dinamico nelle sue varie fasi, passando
da uno stato energetico apparentemente inattivo, ad improvvisa
riproduzione elevata di emissione.
Analisi
dettagliata del bordo-contorno, frames 9-16
A
-F -I ) Filtraggio bordo intensificato
B
-C -G) Effetto bordo brillante netto
D
-E ) Filtro contorno dettagliato
H
) Filtro interattivo a F.C
Prendendo
in esame l'aspetto sia dei bordi che del contorno, operazione
eseguiti con l'apporto di diversi filtri (A<->H), e
confrontando il risultato, disponendo i vari settori in modo
livellato, ho ricavato diverse informazioni:
-
Assenza
di fili e punti di aggancio
-
Sussistenza
del Lens Flare nella forma base
-
Differenti
punti di riflesso conformi ad un Mezzo voluminoso
-
Scia
sfumata, non consistente, di un Apparato concreto
Conclusione:
L'analisi
dei bordi e dei contorni mi ha portato alla conclusione che
l'Oggetto in questione è di notevole dimensioni (scartata a
priori l'ipotesi del modellino), ma non particolarmente gigante,
come potrebbe apparire esaminando il riflesso, quindi presenta
delle anomalie, da ricondurre comunque alla
singolare manifestazione, in apparenza
contraddizione, ma se si considera la mancanza di dati sulla
composizione del Velivolo, diventa chiaro che si tratta di un
Mezzo non convenzionale.
Analisi
dettagliata dell'effetto Lens Flare, frames 9-16
Queste
due Tabelle gemellate, sono state riprodotte con diversi
riquadri, frutto di una assidua elaborazione di una serie elevata
di filtraggi specifici, già menzionati.
L'intento
principale, perfettamente riuscita è quello di focalizzare
l'attenzione e lo studio sull'Effetto Lens Flare, per ricavare
informazioni per un accurato discernimento e valutazione.
Da prove eseguite in loco,
con diverse apparecchiature:
-
Tale
effetto non subisce deformazioni in relazione al soggetto, è
assestante, ma si modifica con l'impostazione ottica e il
puntamento.
-
Il
primo Nucleo più consistente per forma ed intensità,
è sito in vicinanza alla fonte.
-
Da
Camera a Camera si modifica in forma, struttura e colore.
-
Applicando
un filtro solare, lunare, I.R .o U.V. l'effetto Lens Flare viene
meno, poiché impediscono o alterano la penetrazione delle
luce da fonte.
(questi
elementi sono motivo di studio nella 2° Relazione)
Conclusione
Il
riflesso della luce solare sul Velivolo che viene a sua volta
proiettato nell'ottica interna della Video-Camera, nelle sue
lenti, crea l' effetto Lens Flare, che si può riscontrare
perfettamente nel filmato, la superficie del Velivolo si comporta
con lo spettro visibile della luce, come se fosse un prisma,
quindi a tutti gli effetti considero che sia di Cristallo,
diamantite o qualche lega particolare sconosciuta.
L'effetto
Lens flare è concreto, e si può riscontrare
continuamente nel video, sia quando il Disco è ripreso di
fianco che di sotto, e presenta sempre le stesse caratteristiche.
Dai
confronti ambientali effettuati sulla gamma cromatica, sul
riflesso e altre peculiarità tecniche, che hanno come punti
di riferimento sia il camino del palazzo adiacente, che l'aereo
con tanto di scia, ne ho dedotto che il Disco si trova nel
contesto ambientale, locale e temporale della ripresa, e che non è
stato quindi applicato in seguito con l'uso della Grafica DGT,
tanto meno di modellino appeso con un filo, ipotesi assurda sia
per le caratteristiche dell'ambiente, non idoneo ad ospitare per
scomodità e per un serie infinita di difficoltà
tecniche a realizzarlo efficacemente con il medesimo risultato.
Indagine
analitica di studio dettagliato
eseguito
dall'equipe:
Nucleo
S.I.R.I.O.
Giuseppe
Garofalo
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