Gennaio 2009

Frame Ritoccato

Analisi dettagliata Lens Flare del Disco del 24 Dic. 2008

Studio investigativo approfondito: “Lens Flare Effect ”.


Tipico effetto della rifrazione della luce, che si forma quando una Tele/Video/Foto-Camera inquadra una sorgente molto luminosa;

solitamente si creano un insieme di raggi nell'esposizione solare, seguiti o accompagnati da cerchi o globi(nuclei-fuochi) disposti in rettilineo, con una peculiarità molto singola, riscontrata e documentata, precisamente che il Primo fuoco, quello più vicino alla fonte luminosa, Si presenta più consistente, rispetto agli altri più distanziati ed equidistanti che gradualmente si dissolvono... Tale Effetti può benissimo presentare aloni e sfumature colorate nel riflesso di stampo solare.




La sussistenza di globi equidistanti.


Questo effetto è maggiormente riscontrabile in una situazione di luce riflessa, cioè indiretta del sole, su superficie altamente riflettente come metallica o a specchio.





Il Dislocamento del singolo fuoco dell'effetto “Lens Flare” va in base alla collocazione/distanza di una lente all'altra nell'ottica interna della Camera.


(La disposizione delle Lenti nell'immagine è solo indicativa, infatti è variabile)





Rispecchia, in termini semplici, in quale posizione si trovano le lenti che vengono penetrate dal raggio di luce abbagliante (naturale-artificiale), che crea così punti di riflesso ben circoscritti tanto da formare dei globi/rombi, grazie alla qualità della singola lente di focalizzare la luce medesima.

Concludendo il discorso, “Il Lens Flare”, come nella specifica,

si crea quando una fonte intensa abbagliante penetra con una determinata angolazione nel posizionamento dell'ottica (*) interna, composta dalle varie lenti del medesimo meccanismo di ripresa.


(*) : Il sistema ottico della Camera si compone di quattro elementi principali.


    • Un Ottica specifica per l'inquadratura

    • Meccanismo di ingrandimento

    • Regolatore della quantità luce in ingresso

    • Focalizzatore d'immagine


Tutti questi elementi concatenati e in relazione tra di loro, contribuiscono fondamentalmente ad ottenere l'immagine, e di conseguenza se stimolati modificano il valore e la qualità della ripresa.


Lo stesso discorso vale per il posizionamento delle lenti, della loro composizione, nel ruolo attivo di interazione reciproco, poiché (le lenti) una volta attraversati dal raggio luminoso creano la disposizione del Flare secondo l'effettiva partizione.


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Creazione e riproduzione concreta in ambiente dell'Effetto

"Lens Flare"


Riproduzione reale in ambiente chiuso, con luce artificiale, di Tale effetto ottico.




Questo effetto è stato ricreato con una pila a fascio intenso diretta sulla Video-Camera Sony con Lenti Zeiss, utilizzando, a titolo solo informativo, l' IR. (Infra Red).



Risultato:


gruppo composto da quattro globi, il Primo puntiforme ben circoscritto subitaneo alla Fonte, gli altri Tre distaccati equidistanti, di diversa misura e sfumatura.






Il fascio di luce, in ambiente chiuso, in assenza totale di illuminazion, è stato direttamente appoggiato su una superficie di cristallo, ne consegue che il fascio scaturito, diretto nella Camera dell'apparecchio Fotografico, ha prodotto un Lens Flare di globi ben delineati ed intensi, con rispettivi raggi, è possibile inoltre notare che la notevole capacità di rispecchiare del cristallo ha sdoppiato l'immagine.











Lo stesso procedimento, applicato ad un Oggetto metallico stra-lucido, ha ottenuto in primo luogo un doppio riflesso, inoltre il Lens Flare è singolo.




Ripresa in ambiente aperto, con luce solare diretta, di un effetto Lens Flare Ottico.






Ripresa molto indicativa, effettuata con La Panasonic 32x, precisamente sul Balcone di Cinisello Balsamo, con l'inquadratura diretta ai Palazzi Verdi, puntando il sole; posizione già teatro di notevoli avvistamenti ufologici documentati.



La luce solare penetrando nel dispositivo Ottico crea un Lens Flare che ricorda moltissimo per forma e composizione, quello che è stato riscontrato nel filmato che ritrae il Disco del 24 Dicembre 2008.


L'unica differenza, relativamente interessante, è data dall'alone bluastro/violetto, che è un sagoma prodotta singolarmente dal raggio solare nell'ottica-Camera nel filtraggio spettrale.


Confronto illuminante sulla concreta similitudine tra due diverse riprese, effettuate con meccanismo Ottico (Camera Panasonic) del tutto uguale.













Ricapitolando:


Ricostruzione grafica dettagliata del meccanismo che ha permesso la creazione dell'Effetto/Difetto comunemente chiamato “Lens Flare”.


La luce solare abbagliante si staglia sopra l'Oggetto/Velivolo, che ha una superficie notevolmente cromatica e riflettente, mantine a tutti gli effetti la consistenza rutilante, che nella Ripresa si proietta nell'Ottica intima della Video-Camera Panasonic 42x.


Il questa singolare ripresa, effettuata dalla Mansarda, è possibile inoltre notare, come il finestrone è aperto (Fig.: A), e l'Operatore si sporge con il braccio-Video fuori dal perimetro medesimo, solamente in questo frangente è possibile realizzare un filmato riprendendo punti di riferimento di fondamentale importanza: Camino, Aeroplano, etc etc


Diversamente, non è possibile visualizzare ed inquadrare questi particolari,

poiché indietreggiando con la ripresa, si perde la panoramica ambientale

(Fig.: B).



(
Fig.: A)


(
Fig.: B)



Staticità dell'effetto Lens Flare:

Riferito al Filmato del 24 Dic. '08



La permanenza immobile dei “fuochi” in Tale effetto è solo apparente, infatti pur mantenendo una certa distanza tra di loro, muta in modo impercettibile l'inclinazione, mentre diminuiscono di consistenza quando l'immagine va fuori fuoco, a causa dello spostamento delle lenti;


Tutto questo è possibile in virtù della metodologia di Ripresa, che si presenta con un puntamento sincronico, impostazione all'infinito, mentre subentra un altro fattore, ipotetico di studio e sperimentazione, che chiama in causa il sensore che monta il CCD, che resta così “Offeso”, sotto l'influsso di qualche campo magnetico.




Indagine analitica di studio dettagliato

eseguito dall'equipe:

Nucleo S.I.R.I.O.

Giuseppe Garofalo





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