Processo filtraggio
analitico in Emboss
Complessivamente la disposizione strutturale appare di
natura conforme ai canoni specifici di base (fig.01) in modo
particolare si evidenzia una giusta e proporzionata
profondità di campo (fig.02) questa situazione si viene a
creare:
- quando l'Oggetto/Velivolo ha una sua concreta
dimensione, consistente e tridimensionale,
- quando nel contesto reale occupa un determinato spazio
ambientale, il tutto deducibile:
Dal riflesso solare che agisce in una
porzione relativa assestante, dovuta alla solidità e alla
forma concreta del medesimo, (la luce del sole posizionata
in un punto determinato e circoscritto della superficie ci
conferma che stiamo vedendo un oggetto distante,
diversamente se fosse un modellino ravvicinato il riflesso
sarebbe di dimensioni maggiori o addirittura potremmo
notare un riflesso a croce)
- nella differente e particolare disposizione della luce
riflessa e impressa, con andamento graduale ed omogeneo
che rientra nei parametri naturali del chiaroscuro
spettro/cromatico. ( colorazione della superficie con
sbavature di tinta)
- nel gioco dei livelli di contrasto fra zone di
luminosità e d'ombra,
(deducibile nei vari passaggi elaborativi, quando si
usano dei filtri di soglia spettrale, correzione gamma,
solarizzazione, tonalità e linee di energia etc etc)
- nei vari punti di pixellatura disposti nello spazio,
che nella diversità di campo, di frequenza e di dimensione
nel fascio dello spettro visivo stesso, offrono una
situazione ed un impatto reale e concreto, soprattutto a
livello tridimensionale e oggettivo.
(Il bordo di un oggetto lontano grande è più piccolo del
bordo di un oggetto piccolo ma vicino. In questo caso il
bordo è molto piccolo, quindi siamo in presenza di un
oggetto che misura dei metri e non dei centimetri)
Non è possibile stimare il diametro dell’oggetto, per la
mancanza di punti di riferimento, ma indicativamente
possiamo dedurre che le sue dimensioni sono notevoli, anche
grazie alla logica oggettiva, dovendo ospitare al suo
interno varie reparti di natura differente,
spessore/paratie, motori, cabinato di guida, strumentazioni,
altre sezioni e alloggi, il tutto impossibile in uno spazio
ristretto e limitato, specialmente quando si parla di
oggetto troppo piatto e di origine sconosciuta.
Da evidenziare inoltre
che:
- La luce solare viene riflessa, non è presente nessuna
interazione propulsiva, riscontrata invece in altri casi,
neppure un alone di tipo magnetico o campo ionizzato,
mentre il velivolo sembra compiere una rotazione molto
lenta sul proprio asse, in concomitanza al differente
posizionamento, mostrando sia la pancia sia la parte
superiore, così si modifica anche l'impronta solare
riflessa sullo scafo stesso, in stato di rotazione, come
se l'oggetto offre una diversa composizione metallica che
interagisce di conseguenza alla luce.
- La consistenza specifica è di natura solida,
presumibilmente metallica, (Nel caso del Disco del 4
Giugno) dal video originale, la struttura assumeva tutte
le caratteristiche di una fisicita’ molto lucida , tanto
da sembrare un cristallo marmoreo, con superficie liscia,
omogenea, altamente riflettente e sensibile nella
tonalità, nel gioco del chiaroscuro.
Processo
filtraggio analitico in Saturazione.
Nel processo di saturazione è evidente:
- diversa gamma di colori con tonalità differenti,
- volume consistente, in armonia con i
contrasti
- disposizione dei livelli in base alla traccia
cromatica
- riflesso solare su due differenti punti, uno più
marcato dell'altro, quindi proiettato nella
profondità della struttura stessa;
- rotazione sul proprio asse, dalla stiratura
curvilinea
il contrasto tra ombreggiatura e luce suggerisce la
forma tondeggiante di
rilievo.
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Processo
filtraggio analitico in filtro
Spettrocromatografico
Nel processo di Spettrocromatografico filter è
evidente:
L'elemento selezionato mette in risalto le sue
differenti regioni,
non si evidenziano escursioni termiche
sostanziali, l'aspetto energetico è basso frequenza,
appare omogeneo, solo dove agisce la luce solare,
l'emissione è maggiore per un effetto di semplice
brillio.
L'Oggetto/Velivolo di natura metallica, come tale
reagisce agli stimoli ambientali, l'immagine è
genuina e tutti i parametri sono concordi con questa
affermazione.
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Processoanalisi in
falsi colori con filtro specifico mape
phototopografic
Scansione a falsi colori con filtro Relief Mape
& AnaMaker 3D.
Ne evidenzia:
il rilievo a risalto caratteristico nella
tridimensionalità;
la profondità di campo, e il volume
complessivo che occupa nei vari livelli, con
numerazioni a multilivello, di grado variabile.
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Processo
intrecciato e combinato di Tonalità, saturazione,
rilievo, equalizzazione e Luminosità
solarizzata
Nel processo è evidente:
L'elemento selezionato mette in risalto le sue
differenti regioni, mentre non si evidenziano
escursioni termiche sostanziali, l'aspetto
energetico è basso frequenza, appare omogeneo, solo
dove agisce la luce solare, l'emissione è maggiore
per un effetto di semplice brillio. analisi
L'Oggetto/Velivolo di natura metallica, come tale
reagisce agli stimoli ambientali, l'immagine è
genuina e tutti i parametri sono concordi con questa
affermazione. |
Tutte le elaborazioni analitiche e grafiche "in
origine" erano in formato TIFF e BMP.
ma per motivi di spazio e di pesantezza formato, è
stato necessario adattarle in JPEG/JPG
format, perdendo notevolmente di qualità.
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