Quattro eventi straordinari all'Ufo Congress del Nevada
Lunedì 23 Febbraio 2009 - ET Highway
1° Avvistamento
Di buon mattino l'equipe composta da Pier, Luca, Fabio, Antonio e Simona sono diretti verso il Villaggio di Rachel, punto di ritrovo simbolico nei pressi dell'Area 51,... imboccano la famosa strada “Extraterrestrial Highway”, accompagnati da tanto entusiasmo e da una giornata soleggiata, da un cielo limpidamente sereno, mentre la vista si perdeva in un deserto sconfinato e desolato, spezzato dal rombo di alcuni caccia e bombardieri visti partire dalla Nellis Air Force Base, arrivati a Rachel sostano al famoso A'le'inn, meta e luogo di ritrovo di tutti gli appassionati ufologi e curiosi da tutto il mondo, in seguito il Gruppo opta di visitare l'ingresso più vicino dell'Area 51, lo raggiungono dopo 15 minuti di strada sterrata, dalla Cronaca:"...ci troviamo davanti la barra del cancello con tanto di segnali di divieto di fotografia...ci avviciniamo timidamente, è stata una grande emozione arrivare alla base segreta più chiacchierata al mondo."
Ormai inizia a fare buio, fase di rientro in albergo;
sulla strada di ritorno, mentre in macchina si discute sugli avvistamenti, nel momento stesso che Antonio in tavola il discorso sulle astronavi di luce di Carlos Diaz, scorge dal finestrino un gradito intruso, nel buio un oggetto luminoso ovoidale li scorta, immediatamente fermano la macchina, Antonio afferra la sua Video e per la prima volta filma su suolo americano, proprio in Nevada lungo il rettilineo della “Extraterrestrial Highway”.
Giovedì 26 Febbraio 2009 – Laughlin
“Black-out totale”
La mattinata inizia con l'intervista di Jaime Maussan ad Antonio, mentre nel pomeriggio Fabio e Pier Giorgio si preparano intensamente per la relazione;
arrivato il momento fatidico Pier G. e Fabio si presentano sul palco, egregiamente presentati da Jaime che ne introduce i temi e ne avvalora la portata; tutta l'attenzione è catalizzata su di Loro, grazie ad una splendida e vivificante performanse, quando un evento nell'evento chiude il sipario della luce e apre le dense ombre del mistero, un improvviso “black-out” paralizza il magnifico palazzo dei balocchi e con esso la conferenza, che assume una atmosfera surreale, di sacro silenzio e raccoglimento, tanto che Qualcuno in sala giustifica l’accaduto con vivo entusiasmo, adducendolo alla forte energia presente e ad una possibile manifestazione di astronavi sopra il cielo di Lughling, infatti in seguito alcune voci autorevoli confermano che il “black-out" si è esteso fino alla California, e che inoltre auto, cellulari e altri apparecchi si siano scaricati completamente in modo misterioso;
il pubblico rimane al buio, incollato alla sedia con la massima attenzione per circa 25 minuti, poi si ritorna alla normalità...
in tarda serata Wendelle Stevens ha detto che il fenomeno UFO (durante il black-out) non era così poco probabile, anzi...!
Venerdì 27 Febbraio 2009 – Laughlin
2° Avvistamento
Anto e Simo in mattinata escono attrezzati con gli strumenti di ripresa, verso le ore 10.30 Antonio sempre attento e amplificato interagisce con una sfera luminosa che lentamente si posiziona nella zona Sala Congressi, sul retro dell'Albergo e dolcemente plana per farsi filmare.
Inizia la seconda ripresa in territorio americano, per la prima volta dopo 18 anni da questa Manifestazione Mondiale, viene immortalato un Ufo diurno, proprio qui a Laughlin.
Antonio filma la sfera luminosa e ne commenta tutte le fasi, brillantemente coadiuvato, in perfetta sincronia, da Simona, che a sua volta lo filma, a viva memoria di questo importante segno e manifestazione.
In serata, appena 3 ore dopo, Antonio è invitato sul palco per tenere la sua testimonianza, inizia con un vivo e sentito ringraziamento al Maestro per eccellenza Cristo Gesù e a Giorgio Bongiovanni.
Jaime Maussan inserisce all'insaputa di molti questa incredibile prova, il video Ufo diurno di Urzì, in assoluto un Caso inedito all’UFO Congress.
1 marzo 2009 - Las Vegas
3° Avvistamento
H.: 13.25 poco prima di giungere in aereoporto per il rientro in Italia, avvistamento sopra il distributore.
Dalla Cronaca:
“Il viaggio di ritorno si prospetta lungo, ed a malincuore ci accingiamo a ritornare alla normalità.
Il cielo tuttavia ci riserva un’ulteriore gradita sorpresa… quando ci fermiamo alla stazione di servizio Antonio comincia a filmare un Disco volante sopra le nostre teste, a volte luminoso, a volte metallico.
Vedere un disco così, dal vivo sopra di noi è una grande emozione!”
Erano presenti alla manifestazione del fenomeno E.T. Simona, Fabio, Pier e Luca, che, prima, ha avuto tutto il tempo di ammirare il velivolo con il binocolo e scattare diverse foto, e poi di prendere la Camera e filmare la scena con vivo entusiasmo;
Dalla Cronaca: “d'altronde se varcano le immense distanze cosmiche per farsi filmare da Urzi, per loro spostarsi da Milano in Nevada è un gioco da ragazzi”.
