Artisti partecipanti:

Schede biografiche

 

Fernando Aguiar (portogallo)

Andrea Borgatti (italia)

John Giorno (usa)

Nicola Frangione (italia)

Bartolomé Ferrando (spagna)

Giovanni Fontana (italia)

Anne-James Chaton (francia)

Gian Paolo Guerini (italia)

Gian Paolo Roffi (italia)

Jazz Poetry Quartet (italia)

Francesco De Martino (italia)

Sabina Damiani (italia)

Tomaso Kemeny (ungheria-italia)

Dome Bulfaro (italia)

Massimiliano Varotto (italia)

Paolo Albani (italia)

Endre Szkarosi (ungheria)

Gian Luca Gaiba (italia)

 

In collaborazione con:

International Performance Encounter Valencia, Spagna

Harta Design Genova, Italia

Giorno Poetry Systems non-profit foundation- USA

Momo edizioni Alatri, Frosinone, Italia

TransPoetry Archive Budapest, Ungheria

Encontro de Arte Global Lisbona, Portogallo

Tracce - cahiers d’art Ruvo di Puglia, Italia

Casa della Poesia Milano, Italia

Studio “Segni & Segni” Bologna, Italia

ARTE D'AZIONE E VOLONTA' DI DISSIPAZIONE
   

Con la collaborazione di

 

Comune di Monza

Assessorato alla Cultura

 

con il patrocinio di

Provincia di Milano

Settore Cultura

 

Progetto Monza Brianza

 

Regione Lombardia

Culture, Identità e Autonomie della Lombardia

 

 

 




Artisti internazionali che si cimentano in multiformi

linguaggi espressivi, momenti di riflessione e confronto

delle nuove arti in corso: questi sono gli elementi

che fanno di Art Action uno dei più interessanti

eventi nel panorama della ricerca artistica

internazionale.

La città di Monza, nell’ospitare la manifestazione,

si propone quale centro propulsore di interscambi

culturali, qualificato scenario sul quale prendono

forma le suggestioni che nascono dalla confluenza

di generi artistici che superano differenze geografiche

e linguistiche.

 

Alfonso Di Lio

Assessore alla Cultura

Si ringrazia

 

l’Assessore alla Cultura del Comune di Monza

Alfonso Di Lio

 

Direzione Settore Cultura Comune di Monza

Sergio Conti

 

Ufficio Cultura del Comune di Monza

Elda Paleari

 

Assessore per l’attuazione della Provincia di Monza e Brianza

Pietro Luigi Ponti

 

Responsabile attività culturali e turistiche per Monza e Brianza

Gianpiero Bocca

 


 

Web-site Andrea Cocco - Progetto grafico Paola Grassi/Harta Design

Project original drawing Nicola Frangione - Assistenza Tecnica Audio Luci Luca ‘Tambu’

Riprese Video Maria Rosaria Marra - Riprese Fotografiche Michela Montrasio

Collaborazione Artistica Giovanni Fontana, Roberto Rossini

Segreteria Angela Solimena - Traduzioni Erika Mosca e Barbara Ceruti

Fotolito e Stampa Multigraphic srl Arcore

Comitato Esecutivo 

Associazione Culturale Harta Performing
Via Ortigara 17
20052 Monza Italy
tel-fax 039-2000033
e-mail: frangionenicola2@gmail.com
web-site: www.hartaperformingmonza.it

 




















 

 

Fernando Aguiar (portogallo)

 

 

 

 

Nato a Lisbona nel 1956.

Dal 1972 si dedica alla poesia sperimentale e visuale, usando le tecniche più differenziate come: fotografia, dipinto, oggetti, libri di artista, installazioni, electrography, spettacolo, video e computer.

Ha pubblicato 17 libri di poesia, antologie di poesia visuale ed internazionale in Portogallo, Germania, Spagna ed Italia.

Incluso in 59 antologie della letteratura contemporanea e libri in 16 paesi.

Ha fatto 39 esposizioni personali di poesia visuale e di pittura partecipando in più delle 500 esposizioni collettive.

Dal 1983 ha partecipato a molti Festival Internazionali di Spettacolo e Poesia in Portogallo, Spagna, Italia, Francia, Germania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Olanda, Canada, Giappone, Messico, Brasile, Colombia, Cuba, Cina, gli U.S.A., Hong Kong, Islanda, Turchia e Macau.

Organizzato molte esposizioni di poesia visuale in Portogallo, Francia, Italia e Brasile, e Feste di Poesia e Spettacolo in Portogallo dal 1985.

 

Presenta:

 

Sound Poetry LXXIV

performance di poesia sonora e gestuale

 

Fernando Aguiar in azione dona lettere, poetiche, suoni e poemi sperimentali, la performance finisce con 3 azioni-sonetti fatta attraverso le parole, attraverso gli atteggiamenti e per il trasferimento di oggetti.

 

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John Giorno (usa)

 

 

 

Nato nel 1936.

Vive a New York. La sua famiglia proveniva da Tursi, in provincia di Matera.

Nel 1968 ha fondato il Giorno Poetry System Institute, una struttura tra poeti e pubblico.

Nel 1969 presso il Modern Art Museum di New York il servizio Dial-A-Poem, attraverso il quale, componendo alcuni numeri telefonici, era possibile ascoltare

cinque minuti di poesia. Iniziativa parallela è stata Dial-A-Poem Poets, "rivista orale" collana di dischi in vinile del panorama internazionale della poesia sonora.

Programmi radiofonici, tra i quali WPAX, trasmesso da Radio Hanoi durante la guerra del Vietnam.

Ha pubblicato versi su scatole di fiammiferi, magliette, tendine da finestra, tavolette di cioccolata, ecc.

Performer di notevole impatto sul pubblico per la sua presenza scenica e le sue qualità vocali, svolge anche attività di attore.

Nel 1963 ha lavorato nel film di Andy Warhol Sleep; nel 1971 ha girato il suo September on Jessore Road, al quale prendeva parte il poeta Allen Ginsberg, uno dei padri della Beat generation.

Nel 1982 ha lavorato nel film di Ron Mann Poetry in motion.

Ha pubblicato numerosi libri di poesia.

Ha recitato e inciso con Diamanda Galas, Sonic Youth, David Byrne, Laurie Anderson, Frank Zappa, Philip Glass.

Nel 2007 interpreta con sue poesie il film cult “Nine Poem” girato interamente in Basilicata e diretto da Antonello Faretta.

Presenta:

tratto dal suo libro

La Saggezza Delle Streghe

performance di poesia

 

 

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Giovanni Fontana (italia)

 

 

 



Nato nel 1946.

Architetto, poeta, scrittore di teatro e autore di romanzi sonori, è un poliartista.

Si occupa di intermedialità e di sinestesie.

È il teorico della “poesia pre-testuale”, scrittura in forma di “progetto poetico” da ri-testualizzare in performance.

È invitato ai più importanti festival internazionali di poesia e di arti elettroniche in Europa, in America, in Oriente.

È autore di scritture visuali e di incisioni fonografiche.

Sulla poesia sonora ha pubblicato diversi saggi in Italia e all’Estero, tra i quali il volume La voce in movimento (con allegato CD, Ed. Harta performing & Momo, 2003). Ha curato per la rivista “Il Verri” il CD Verbivocovisual. Antologia di poesia sonora 1964-2004.

Ha fondato la rivista di poetiche intermediali “La Taverna di Auerbach” e l’audiorivista “Momo”.

Ha fatto parte della redazione di “Tam Tam” e del gruppo “Baobab”.

Attualmente è redattore delle riviste internazionali “Doc(k)s” e “Inter”.

È direttore di “Territori”, trimestrale di architettura e altri linguaggi.

I suoi ultimi “pre-testi” sono raccolti in Frammenti d’ombre e penombre (Fermenti, 2005).

 

Presenta:

Sento, dunque suono

performance di poesia

 

Le dinamiche trasversali e interattive della voce in movimento, che esplora il tempo e costruisce lo spazio di nuove scritture antagoniste, procedono in senso rigorosamente intermediale.

Lo sguardo nomade riunifica l’ascolto contaminando i territori delle arti.

 

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Anne-James Chaton (francia)

 



È un uomo di 37 anni.

vive in Francia. ha diretto delle riviste (Dérivation, TIJA,…).

Ha pubblicato cinque libri.

Ha pubblicato dei libri con CD allegati (Evénements 99, Al Dante, 2001; In the Event, avec le groupe The Ex, Al Dante, 2005).

Ha pubblicato un libro accompagnato da DVD (Autoportraits, Al Dante, 2003). Ha pubblicato una composizione radiofonica su Virgilio e la città di Napoli

(Questio de dido, Al Dante – France Culture, 2008).

ha pubblicato due saggi (L’effacé, capitalisme et effacement dans les Manuscrits de 44 de K. Marx, Sens & Tonka, 2005; Notice de calcul de votre

taux d’exploitation, Sens & Tonka, 2005).

ha pubblicato un CD/LP Unitxt, raster-noton, 2008, in collaborazione con l’artista tedesco Alva Noto.

ha collaborato alla scrittura dello spettacolo del regista Benoît Bradel, Napoli Express, Cie Zabraka. ha creato il festival “Sonorités” con il duo Kristoff K.Roll. forma un duo con la musicista Carole Rieussec.

forma un duo con il chitarrista Andy Moor-The Ex con il quale ha pubblicato un CD Le journaliste, Unsounds, 2008.

crea delle serigrafie. scrive altri libri che saranno presto editi.

 

Presenta:

Événements 99

performance di poesia sonora

 

Vie de Christophe Colomb d’après Jules Verne

composizione inedita

 

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Gian Paolo Guerini (italia)

Gian Luca Gaiba (italia)

 

 

 

Gian Paolo Guerini

è nato toro verso la metà del XX secolo.

Dopo studi disordinatissimi, non ha voluto laurearsi in teologia con una tesi su The Cloud of Unknowing.

Ha ascoltato con pazienza quanti hanno voluto parlargli di quello che scrive, in particolare John Cage, Nanni Cagnone, Franco Donatoni, Gillo Dorfles, Rubina Giorni, Tomaso Kemeny, Romana Loda, Tiziano Ogliari, Raffaele Perrotta, Massimo Sannelli, Ilaria Seclì, Gianni-Emilio Simonetti.

Vive tra Torino, Roma, Ljubljana con due figli e la loro mamma.

Attende paziente che le cose che devono accadere accadano.

 

Gian Luca Gaiba

chitarrista ed elaboratore sonoro per il gruppo ShiraNami, ha collaborato con Gian Paolo Guerini per i suoni di una sequenza di videodanza-poesia.

Sostiene (musicalmente) di unire l’inutile all’indilettevole.

Ha suonato ovunque, anche su una barca in mare col pubblico sulla spiaggia. Vive tra Quarto Inferiore e Imola Superiore.

 

Presenta:

Enchiridion

performance di poesia

 

Enchiridion” (manuali di frasi magiche tese ad ottenere una parte del potere della divinità al fine di dominare sul regno delle tenebre), è accompagnata dalla chitarra di Gian Luca Gaiba che “attenta al suono”, la voce, schiantandosi sul senso delle parole, disapprovandole, ritorna nell’incavo originario della gola.

 

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Tomaso Kemeny (ungheria-italia)

 

 



Nato a Budapest nel 1938, è professore di Letteratura Inglese all’Università di Pavia.

Ha pubblicato molti libri di poesia: Con il guanto del sicario (1976). Qualità di tempo (1981). Recitativi in rosso porpora (1989). Il libro dell’angelo (1991). Melody (1997). Desirèe (2002). Se il mondo non finisce (2004). La conquista della scena e del mondo (1996). Il romanzo Don Giovanni innamorato (2002).

Ha tradotto l’opera di Lord Byron (1993).

Con il filosofo Fulvio Papi ha scritto Dialogo sulla poesia (1997). L’arte di non morire (2002).

Performances negli anni '7O alla galleria milanese "Il mercato del sale", letture con Nanni Cagnone; con Cesare Viviani, al Club Turati-Milano.

Ha organizzato "Poesia negli anni '70".

Tra i fondatori del Movimento Internazionale Mitomodernista, negli anni '90 performances di "accoglienza della primavera" su vari fiumi eurpoei dal Ticino al Danubio.

In South Carolina nel 2004, poesie di afferenza sciamanica.

Nel 2005 i libri: "La Transilvania Liberata", un poema "epiconirico" in dodici Canti (Premio Montano-2006).

E' uno dei fondatori della "Casa della Poesia" di Milano.

 

Presenta:

Preludio al poema esoterico di Leda

performance verbo-voco-gestuale

Si evoca il capolavoro perduto di Leonardo da Vinci (Leda e il cigno) celebrati dal Petrarca, dal Mantegna, da Giovanni Pisano, da Andrea del Sarto, da Girolamo della Robbia e infine da Felix, nel terzo millennio.

 

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Dome Bulfaro (italia)

Massimiliano Varotto (italia)

 

 

Dome Bulfaro

(Bordighera 1971) è poeta, performer, artista.

Ha pubblicato “Ossa. 16 reperti” (Marcos y Marcos 2001), “Prove di contatto” (Coen Tanugi Editore 2006), “Carne. 16 contatti” (D’IF 2007), Versi a Morsi

(Mille Gru/PoesiaPresente 2008).

È direttore artistico della stagione poetica PoesiaPresente in Brianza e a Monza, città in cui vive.

Il suo lavoro artistico è sostenuto dal 1999 dalla Galleria Dieci.Due!

 

Massimiliano Varotto

(Busto Arsizio 1971) è batterista, percussionista e didatta.

Ha studiato tamburo e batteria con i maestri Graziano Rampazzo e Stefano

Bagnoli.

Musicista eclettico, suona in diversi contesti spaziando dalla musica classica e contemporanea, al jazz, al gospel e al rock.

Svolge un’intensa attività didattica.

Dirige l’Ensemble di percussioni Danno Compound.

 

Presentano:

Denti, ossa, carne

performance di poesia

 

Voce e testi (Dome Bulfaro)

batteria e musica (Massimiliano Varotto)

Reading poetico. A volte basta il ritmo cardiaco di un battente, piccoli accorgimenti dell’apparato fonatorio, per ricostruire un uomo e sconfinare nella sua poesia.

 

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Paolo Albani (italia)

 



È nato il 3 dicembre 1946 a Marina di Massa.

Scrittore, poeta visivo e performer, da alcuni anni ricopre la cattedra di Linguistica fantastica presso la Facoltà di Scienze inutili di Barcellona, è membro dell'Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale) e della Sezione italiana

della Joseph Crabtree Foundation.

Da semi-semiologo ha tenuto il corso di Semiotica presso l'I.S.I.A. (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Firenze e laboratori di "scrittura creativa"

(che preferisce chiamare "ri-creativa") in vari contesti: Università del Progetto (Comunicazione e Design) di Reggio Emilia; manifestazioni culturali (come il Festival della Letteratura di Mantova) e istituzioni pubbliche e private.

Dirige la nuova serie di Tèchne, rivista di bizzarrie letterarie e non.

Dal 1983 ha pubblicato numerosi libri e autore di una curiosa trilogia di enciclopedie per Zanichelli: Aga magéra difúra. Dizionario delle lingue immaginarie (1994); Forse Queneau. Enciclopedia delle Scienze Anomale (1999) e Mirabiblia. Catalogo ragionato di libri introvabili (2003).

 

Presenta:

e lasciatemi diverticolare

performance di poesia

 

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Endre Szkarosi (ungheria)

 

 



È nato a Budapest il 1952

Poeta, performer, studioso, insegna letteratura italiana all’Università di Budapest (ELTE).

Le sue sperimentazioni di poesia sonora, di musica, di arti visuali, video e performance sono ben note nella rispettiva scena internazionale.

Ha collaborato con vari gruppi fra i quali il suo Konnektor, o la band inglese

Towering Inferno, o – negli anni ’90 – anche Spiritus Noister.

Come solista o come collaboratore partecipa a numerosi festival internazionali di poesia e di arte.

Ha pubblicato vari libri, dischi e cassette di poesia e di musica, recentemente è uscito il suo cd di poesia sonora intitolato Szkárosicon, inoltre un cd con Spiritus Noister, una sonorizzazione particolare di Ursonate for 2 voices and

musical environment, nonché un cd di poesia "art-rock" Szkárosi & Konnektor.

Nel centro della sua attività di studioso sta appunto la storia e la teoria delle tendenze innovative del Novecento dalle avanguardie storiche fino alle sperimentazioni artistico-poetiche contemporanee - in questo contesto ha pubblicato parecchi saggi in varie lingue e ha partecipato a numerosi convegni scientifici.

Presenta:

Verboterror (plurilogazione)

performance di poesia

 

 

 

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Gian Paolo Roffi (italia)

Jazz Poetry Quartet (italia)

 


È nato nel 1943 a Bologna, dove vive e lavora.

Proviene dall'area letteraria, alla quale continua a fare riferimento.

Ha scritto testi per spettacoli musicali (Con gli occhi di Simone, 1978; Ricordando Milly, 1981).

Ha pubblicato le raccolte di poesia Reattivi (1984), Madrigali (1986), Perverba (1988) nelle edizioni di "Tam Tam"; e Contesti (Riccardi, 1997).

Attivo nel campo della poesia sonora, ha partecipato a numerose rassegne ed è presente in antologie-cassetta, LP e CD in Italia e all'estero.

E' stato redattore delle riviste "Tam Tam", "Baobab", "Dopodomani".

Ha fatto parte del gruppo di poesia sonora "Baobab" e del gruppo d'intervento artistico "I Metanetworker in Spirit".

Come poeta visivo, ha realizzato le tavole "L'immagine del respiro" (1986-87) e le successive "Schizografie" (1988-89 e oltre); ha pubblicato Voli, testo verbo-visivo (1991); Segni & Segni, poema visuale (1997); Letterale (2000); Della Luna (2008).

 

Presenta:

Perverba

performance di poesia, con Jazz Poetry Quartet, del quale, con Gian Paolo Roffi (Testi e Voce recitante), fanno parte: Francesco De Martino (Sax), Sabrina Damiani (Basso), Andrea Borgatti (Batteria).

La voce agisce con la musica e il testo detta la linea dell’esecuzione determinando echi, risposte, sovrapposizioni, contrappunti.

L’obiettivo perseguito è la totale fusione della sonorità vocale con quella strumentale, per esaltare le potenzialità della parola.

 

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Nicola Frangione (italia)

 


Nato a Forenza PZ italy nel 1953.

Vive e lavora a Monza dal 1963, artista interdisciplinare e sperimentatore di: arti visive, musica e poesia sonora, regia video e teatro, poesia visiva e Mail Art.

Oltre la Poesia visiva è stato uno dei più importanti Mail-artisti e performer italiani, da circa 30 anni contribuisce allo sviluppo e alla diffusione in italia organizzando progetti, mostre e laboratori itineranti.

Dal 1975-1986 ha pubblicato e prodotto edizioni di libri-d’arte, libri-oggetto edizioni “Armadio Officina”.

Dal 1987 al 1995 ha diretto con Luigi Bianco la rivista di dinamiche culturali “Harta” e Osaon spazio artistico multimediale di Milano.

Dal 1996 direzione di coordinamento delle edizioni “Harta Performing” sulla performing arts italiana.

La sua ricerca nel campo musicale e della Poesia-Sonora ha visto la pubblicazione di dischi e cd: “Mail Music-1983”-“Italic Environments 1985” “Radio Art-1997”.- “Rapporti orali e trasversalità sonore-1999”.

Suoi lavori Sonori e Video sono stati trasmessi da radio e Televisioni per programmi e rassegne in Italia e all’estero.

Con performances partecipa a numerose rassegne e festival internazionali

in Europa,America e Asia.

Dal 2002 è direttore artistico del festival Internazionale ART ACTION-Harta Performing di Monza.

 

Presenta:

La Voce in Movimento e VideoPoesiaSonora

performance di poesia

 

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Bartolomé Ferrando (spagna)

 


Nato a Valencia nel 1951, Performer e Poeta Visivo, Docente in performance e intermedia-art in Valencia Facoltà di Belle Arti.

Fondatore della rivista “Texto Poetico.

La sua attività poetica spazia dalla performance alla poesia visiva; attivo seguace della poesia concreta e oggettuale, partecipa a numerosissimi eventi e Festival Internazionali in Europa, America e Asia.

E’ stato membro del gruppo “Flatus Vocis Trio”-“Taller de Musica Mundana” e “Rojo” con cui intraprende pratiche tra musica, poesia e Action Art.

Ha pubblicato saggi: “Jocs”, “Poetic Proposal”, “Trazos e Latidos”,-“Hacia una

poesia del Hacer”(verso una poesia di azione). “Intermedia” e “La miranda Mòvil”(lo sguardo mobile).

Oltre a produzioni sonore in MC,LP,CD, e produzioni video e DVD di performances.

 

Presenta:

Soundline

performance di poesia sonora e gestuale

Soundline é un pezzo-partitura costruito in diretta, nello stesso momento dell'azione.

É una performance sonora basata sull'aleatorio, inteso come una porta aperta alla indeterminazione, ma provvista anche di un certo controllo.

L'azione sfiora il disordine e si apre allo sconosciuto. Il performer parla, grida, gesticola con un altro linguaggio nella partitura creata.

Non si dice, ma si dice molto allo stesso tempo.

Il soggetto individuale non c'é piú, é scomparso.

 

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ARTE D'AZIONE E VOLONTA' DI DISSIPAZIONE

 

Al performer, poeta della contemporaneità, si richiede un gesto fondamentale: quello di riappropriarsi del patrimonio materiale che fluisce attraverso i sensi; perché la poesia passa per il corpo, che si pone come nodo di centinaia e migliaia di canali sensuali in entrata e in uscita.

L'intelligenza attiva è corpo; il gesto poetico è corpo; il corpo è ritmo e senza ritmo non c'è linguaggio.

D'altro canto, diceva Roland Barthes che “non c'è linguaggio senza corpo” (R. BARTHES, La grana della voce, Torino, Einaudi, 1986).

In realtà il poeta-performer si offre al suo pubblico segnando una vera e propria volontà di dissipazione, tanto da mettere in ballo tutto se stesso, ma dove dissipazione vale anche liberazione, dove dissipazione è un aspetto del linguaggio, un modo di entrare in contatto con l’universo.

Ma non si tratta della dissipazione astuta e trionfante dell’avanguardia istituzionalizzata, ricca e protetta; è più che altro la pura offerta di sé, avendo scelto una strada di povertà, piuttosto rigorosa, ma tutt’altro che ingenua, sicuramente provocatoria in questo contraddittorio occidente tecnologico, talvolta paradossalmente eccessiva, certamente rischiosa.

In questo senso, sia pure a fronte delle strategie tecnologiche che impegnano i nostri anni e dei risultati del necessario confronto con l’evoluzione dell’universo elettronico, il valore sul piano tecnico, linguistico ed estetico dell’arte d’azione può essere misurato attraverso i seguenti parametri fondamentali: la presenza del corpo (intesa come fattore polisensoriale, cardine dinamico, polo pulsante), l’evento (inteso come momento interattivo irripetibile), l’intermedialità (intesa come intersezione di territori mediatici, di codici e di linguaggi), la tensione performativa (intesa come carica potenziale da impegnare nella performance, dove il corpo vive il suo rapporto con lo spazio, il tempo, gli oggetti, le protesi strumentali).

Questi elementi caratterizzano, oggi, pratiche artistiche appoggiate ad una rete, non necessariamente o non solo elettronica, fondata sulle relazioni tra centri di elaborazione estetica diffusi un po’ in tutto il mondo, che giustificano la loro sopravvivenza sui valori “politici” del rapporto umano.

Fratellanza, tolleranza, convivialità, libertà di comunicazione, al di fuori dei vincoli del business dell’arte, sono valori condivisi, nella generalità, dalle schiere di “artisti nomadi” di oriente e occidente.

 

Giovanni Fontana

 

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