da Panoroma News di Giugno 1998
PAPPAMONDO
Odori e sapori di terre lontane. Dal Cous-cous ai Sambusa: una vera e propria sarabanda di colori che esalano un intenso profumo di spezie. Così, tra i giardini di S. Maria Maddalena dePazzi, in via Zanardini 74, si è svolta, nella serata di domenica 24 maggio, "Pappamondo", una cena multietnica organizzata dal gruppo di giovani volontari di "Lavori in corso" (una scuola ditaliano per stranieri). Cibi del Senegal, del Camerun, del Brasile, del Bangladesh, dellEtiopia conditi con musica e balli Latino-americani e percussioni africane. Una festa interculturale cui hanno partecipato, con i loro stand informativi, la Global March, la Banca del Tempo, il Commercio Equo e solidale, Ecpat e Senza Terra-Rete Radie-Resch. La manifestazione si è dispiegata allinterno della più ampia cornice della Festa della Parrocchia di S. Maria Maddalena dePazzi, iniziata sabato 16, con la rappresentazione della commedia della Compagnia "In stabile Dilettanti", "La fortuna del commendatore", e conclusasi domenica 31 sempre con una cena allaperto. A tavola, dunque, per condividere lo stesso cibo e, per conoscersi. | |
Attraverso la degustazione di piatti tipici della gastronomia straniera; infatti, "Pappamondo" ha fornito unoccasione di socializzazione e di scambio culturale: uno dei tanti modi possibili per avvicinarsi allaltro, perché "Pappamondo" sembra voler dire anche cibo dal mondo e per tutto il mondo. Unisola felice e apolide che rievoca il mito di una terra favolosa, un paese dellabbondanza accessibile a tutti. In un mondo sempre più "affamato" , "Pappamondo" suona come un buon auspicio e significa soprattutto solidarietà. |
Tiziana Matteucci