Programma Monitoraggio Pianeti

Reports scritti su ISA

Sito dedicato al grande E. M. Antoniadi

a cura di

Giampiero Mascelli

                                                                                                                                     

Home
Su

 

  Il giorno 19/08/03 ha inizio la pubblicazione settimanale dei reports osservativi redatti in tempo reale su it.scienza.astronomia (gruppo usenet italiano di astronomia) a partire da giovedì 24 luglio 2003 , ore 3.28.

Vedi anche: Opposizione 2003 - M A R T E - Pianeti

[Programma Monitoraggio Pianeti] MARTE 2003 - 1 - giovedì 24 luglio 2003 3.28 -

Ho scritto nel messaggio news:QCGTa.7461$Df5.196497@news1.tin.it...

 

Resoconto della nottata marziana.
Siamo rientrati ora.
Osservazione ad occhio nudo ad alta definizione, seeing I, dalle ore 02.05
alle ore 02.15.
Fotografie digitali a 5,24 Mpixel ma con seeing fra II e III a causa anche
di addensamenti cumuliformi stratificati e variabili in azimut.
A volte tempi di posa di 1 secondo, altri di 1/30. Ingrandimento variato da
quello di campionamento ottimale per l'ottica/ccd al suo triplo, nei momenti
di maggior calma atmosferica.
Scatti eseguiti 253. Velocità massima di esecuzione circa 2 al secondo.
---
Ben visibile Hellas, parzialmente ricoperto da nubi di polvere gialla e
nebbie subito sotto la calotta.
Visibile la Syrtis Minor, colorata di un verde pallido, più chiaro del
solito.
Lybia più scura del normale.
Sinus Sabaeus parzialmente coperto coltri di polvere color rosa-ocra.
Entro tre giorni (nostri) si potrebbe verificare un peggioramento delle
condizioni in Trinacria, dovute ai rapidi mutamenti climatici sub-polari che
stanno  avvenendo.

Grazie per l'attenzione.

[Programma Monitoraggio Pianeti] MARTE 2003 - 2 - venerdì 25 luglio 2003 19.54

 

Ho scritto nel messaggio news:f9eUa.24173$Za4.605241@news2.tin.it...

Resoconto della nottata marziana.
Questa volta scrivo in differita :-)
Eseguite fotografie digitali a 5,24 Mpixel e riprese digitali (MiniDV) con
seeing fra I e II.
Trasparenza ottima.
L'otturatore della Nikon è stato utilizzato con tempi di posa fra 1/60 e
1/15 di secondo mentre la focale equivalente è stata variata tramite zoom
ottico 3x. Oculare ortoscopico Vixen da 9mm.
Scatti eseguiti 252, minuti di ripresa totali 24, fino alle ore 4:10 t.l.
(2.10 UT). Nessun filtro.
Vixen FL102S.
---
Le nubi di polveri su Hellas erano meno visibili, mentre le nebbie
sub-polari molto più di ieri.
La zona della Syrtis Minor e Lybia come ieri (v.).
Deltoton Sinus visibile nelle principali ramificazioni osservabili in ottime
condizioni.
Yaonis Fretum, Hellospontus e Noachim finalmente ben delineati e
contrastati.
Nel 2001 la coltre provocata dalla grandiosa tempesta aveva reso molto
difficoltosa la loro visibilità già a giugno.
Sinus Sabaeus apparentemente sgombro da nubi.
Sinus meridiani visibile solo dalle ore 3:45 circa, al lembo ovest
planetario.
Una zona più scura notata nel Moab, in direzione Aeria. Normalmente se il
fenomeno si protrae per qualche ora, non dovrebbe significare nulla di
durevole, altrimenti è probabile una fenomenologia tipica dei dust devils in
atto che potrebbe scaturire in una tempesta di entità variabile.
Peculiare sarebbe la latitudine, in questo caso opposta all'emisfero
australe dove sublima la CO2.
Nebbie in Mare Tyrrhenum che sembrano allinearsi a partire da Zen Lacus.
Confermo quindi la formazione di perturbazioni in Trinacria però l'entità
delle stesse non sembra di durata rilevante.
Ricordo che questi giorni possiamo ancora godere dell'accoppiata
seeing-diametro apparente.
Non è certo che fra un mese si possa godere di così favorevoli condizioni
osservative e, inoltre, se si noteranno particolari superficiali sarà di
enorme importanza averne compreso appieno la loro genesi e sviluppo a
partire già da ora. Infatti fino a pochi giorni fa, al massimo, si poteva
verosimilmente studiare bene solo la calotta.
Spero che questi resoconti tempestivi siano interessanti. Raccolgo pareri in
merito.Grazie per l'attenzione.

[Programma Monitoraggio Pianeti] MARTE 2003 - 3 - domenica 27 luglio 2003 3.45 e martedì 29 luglio 2003 0.10 -

Il resoconto di questa nottata marziana avverrà domani, causa estrema
stanchezza (e occhi appannati sul serio, anche dal sonno) dovuta alla forte
umidità e alta temperatura sopportate durante la sessione.
Eseguite dalle ore 02.50 alle 03.25 riprese MiniDV con rifrattore
apocromatico Fluorite APM 152mm/900 ed oculare Meade Plossl 6.4mm.
Trasparenza ottima. Seeing medio II.
Eseguiti n° due disegni a mano libera con oculare Televue Radian 3 mm. (300
x) a grande campo, da me e mia moglie, alle ore 2:43 e 2:35 rispettivamente.
Si sono utilizzati anche un oculare 3.4 mm e 6.4 mm per verificare
l'attendibilità di alcune macchie di albedo meno appariscenti ma evidenti.
Nessun filtro, ne' interventi digitali.
Riprese da 1/100 a 1/500 di secondo,  25 fps, zoom ottico 10x e digitale da
11 a 40x.(solo per evidenziare i contorni della calotta, che occupava un
terzo del display con gran nitidezza).

A domani, 'notte a tutti.

*********************

Come promesso, eccomi per il resoconto della nottata in questione.
Avendo a disposizione solo un filmato e nessuna fotografia (credo sia
l'unica volta) e per motivi di lavoro, ho potuto scrivere solo ora.
Hellas coperto parzialmente da nubi e/o polveri.
Zen Lacus molto brillante e delineato!
Tritonis Sinus marcato al lembo est planetario.
Deltoton S. perfettamente individuato sulla Syrtis Major.
S. Minor debole, quasi immersa in Libya (perdonate l'altra volta ho scritto
Lybia, svista di tasti).
Sinus Sabaeus molto difficile, fino alle ore 1.00 UT.
Cenni di Casius a Nord, estremamente difficile in luce integrale ma ben
staccato con filtro verde.
Mari Tyrrhenum e Hadriacum color ocra-verde.
Ausonia e Cheronesus ad est color giallo pallido ma più marcati del Mare
Amphytrites e Pityusa Insula ad ovest.
Zen Lacus troppo brillante. Le nebbie sembrano concentrarsi intorno a lui,
anche per fattori morfologici oltre che atmosferici e climatici.
La calotta non mostra un differente modalità di riduzione sia come qualità
che come quantità/giorno rispetto alla media misurata nell'ultimo mese.
Ora il Mare Australe è stato ben ripreso.
21,4" d'arco hanno fornito col seeing I, in determinati istanti, riprese
piene di dettagli che dovranno fornire le immagini alla fine dello studio
dei fenomeni in diretta, che avviene oramai frequentemente.
Si spera in un paio di giorni di pioggia per aver il tempo, la notte, di
lavorare qualche decina di minuti di filmati digitali e far risaltare al
massimo i più sottili dettagli per ora non potuti evidenziare.

Di nuovo grazie per l'interesse e delle mail ricevute; risponderò a tutti
dettagliatamente sempre in mail. Perdonate un po' di ritardo |:|-I)

A presto,

 

Giampiero Mascelli & Elisabetta Briotti -  PMP

 

(pagina in continuo aggiornamento) - 19/08/03