DEO BLUES HARP

 


   
Nato a Taranto nel 1973,  Amedeo “Deo Blues Harp” Zittano inizia, intorno al 1985, a studiare l’armonica Blues partecipando a varie manifestazioni di beneficenza e scolastiche a Taranto e provincia ed a svariati laboratori Blues per giovani musicisti emergenti.
Nel 1990 entra a far parte dei  “No Name Blues Band”, un gruppo di amici tra i 14 e i 17 anni formato da cinque elementi (piano, chitarra, armoniche, basso e batteria), capaci di confrontarsi con gruppi  già affermati a livello locale. In quel periodo nasce l’amicizia con il compagno di classe Daniel Palmisano (chitarrista country blues) con il quale, nel 1993, forma i “Devil’s Blues Two”  per esibirsi in Pub e Circoli Culturali prima a Taranto e successivamente a Torino.
Nel 1997 è in Sicilia dove collabora con la C.R.D. (scuola di canto e musica di Milazzo) nell’incisione di un brano inedito dei “Time Out” (gruppo emergente di musica leggera italiana) dal titolo “Tra illusione e realtà”, partecipando come ospite speciale nel loro tour.
Nel 1999 forma con Renato Petrelli (chitarrista Blues ed amico fraterno) la “NO! situatiON Blues Band”; sei elementi (chitarra, armonica, tastiere, basso, batteria e voce) che hanno fortemente contribuito a riproporre, nel circuito musicale locale, un genere quasi del tutto dimenticato. Tra i tanti concerti, hanno condiviso in locandina la programmazione artistica del mitico “Go West Saloon” di Roccaforzata (TA) con Rudy Rotta, A. J. Forrest, Fabio Treves, Complanare Blues Band, Roberto Ciotti, Tolo Marton, Blue Stuff, Animals, Andrea Braido.

Nel 2001, vince il primo premio come  “miglior solista” alla rassegna musicale “Giovedì Jazz”, organizzata dal maestro e pianista jazz Antonello Parisi, presso un noto music pub tarantino.

Nel 2002 collabora come turnista della band “Lofficina Blues” per esibizioni in feste di piazza, pub, manifestazioni di beneficenza, cerimonie, feste private, apertura del concerto dei Them (band di Van Morrison) e, a settembre 2002, anche in occasione del concorso "Miss Italia 2002".
Sempre nel 2002 forma con Michele e Catello Tucci (padre e figlio) un trio acustico (chitarra 6 e 12 corde, violoncello, armoniche e voce) di nome “Gocce di Blues” che, nel presentare un repertorio in chiave unplugged, propone brani inediti, cover e - con la partecipazione di altri musicisti - un repertorio di Blues elettrico e Gospel.

Nel 2003 fonda con Michele Lotta (musicista, fotografo e giornalista di Messina) un Movimento Culturale Autogestito di nome “Spaghetti & Blues” che, con la complicità di decine di Blues Band in tutto il territorio, si propone di divulgare la Cultura Blues Italiana.
Nell’arco della propria esperienza musicale, ha partecipato ad un gran numero di jam con artisti di tutta Italia tra i quali: Rudy Rotta band, Sandro Napolitano (batterista turnista di Bocelli e Califano), Franco Esposito (bassista turnista di A. Baldo e I. Grandi), Antonello Parisi (maestro di piano jazz), Aldo Bucci (maestro jazz di flicorno e fiati), Daniele Pignatelli e Giovanni Del Core (Connection Latina), Martino Palmisano (Complanare Blues Band), The Act, Angelo Lo Sasso (Delcasice), Pippo De Vitis (trombettista jazz e giornalista), Victor Tool (cantante e chitarrista giamaicano), Cream (trio blues), Francesca De Fazi Band, Michele Lotta (King Biscuit Time), Gianluigi “Jimmy Joe” Destradi, Mario Insenga, Lino Muoio, Gennaro Porcelli, Giò Vescovi, Peppe ò Blues, Guido Migliaro e tantissimi altri.

 

 

 

Gocce di Blues       
  

Le “Gocce di Blues” nascono nel Maggio 2002 da un incontro casuale (durante una jam) tra Amedeo Zittano,  Michele e Catello Tucci, in un noto pub di Pompei. Tra una Rossa corretta ed un turn around, decidono di suonare stabilmente insieme realizzando un repertorio di classici del Blues acustico. Gli strumenti delle Gocce sono: voce, chitarra, armoniche e violoncello - strumento mai usato nel Blues contemporaneo -. L’originalità della formazione, il diretto confronto tra le generazioni a cui appartengono i tre componenti (anni 50, 70 e 80) ed il forte impatto della musica Blues, hanno creato uno stile nuovo, coinvolgente e di matrice palesemente italiana. Le cover sono ispirate dal country blues americano degli anni 30; i brani inediti sono veri e propri blues italiani tratti da poesie di Amedeo e Michele che raccontano, con ironia, pensieri ed episodi di vita quotidiana come si evince dai titoli delle stesse:  “Statale 666”, “Via Roma 63”, “Meditare alle Tre”, “Due Novembre”, “Ninna Nanna per Gabriele”, “Girotondo”, “Mi Rompi Blues”, “Lasciami stare”…
Le tanteesibizioni in Campania e Puglia raccolgono immediati consensi da parte di pubblico e critica.





Deo e Rudy Rotta
 


Fabio Treves e Deo
 


Mario Insenga (Blue Stuff) e Deo
 

    


Deo e Michele Lotta
 

 


Peppe O' Blues e Deo

                      


Fabio Bommarito, Andrea Scagliarini, Deo, Giò Vescovi



Martino Palmisano (Complanare B.B.) e Deo

                              



Phil Guy & Deo

 


Andy J. Forest & Deo
 

               


Dario Lombardo & Deo
 


Aida Cooper & Deo
 


Deo & Joe Galullo
 


Deo e Sugar Blue
 


 


Deo e Sandra Hall


Deo con Andy J. Forest e figlia



Deo e Renato Petrelli


 

Per contatti: 347 6205398