Vi sono alcune caratteristiche che occorre tenere presenti nella scelta
del legno. Il peso specifico, che varia nello stesso legno, fra le assi
appena tagliate, quelle stagionate e quelle sottoposte al processo di essiccamento.
Il peso specifico è dato dal rapporto del peso di un corpo col corrispondente
volume di acqua. Il legname in commercio in genere ha raggiunto un peso
specifico stabile. Secondo l'uso che intendete farne, sceglierete un legno
più o meno pesante.
Molto importante è anche la durezza. Questa si stabilisce determinando
le dimensioni dell'impronta che lascia sulla superficie del legno un corpo
duro sottoposto a una determinata pressione per centimetro quadrato.
Per scegliere un tipo di legno adatto alla lavorazione che intendiamo fare,
occorre tener presente anche la sua fendibilità, la possibilità
cioè di essere tagliato o tornito senza scheggiarsi.
Altra caratteristica che varia da legno a legno è la tendenza a imbarcarsi,
cioè a curvarsi secondo le variazioni di temperatura o di umidità.
Fra le varie qualità di legni, quelli più pesanti si imbarcano
più di quelli leggeri. Sempre per effetto dell'umidità e delle
variazioni di temperatura il legno tende anche a ritirarsi, dilatarsi o
contrarsi.
Per ovviare a questi due ultimi inconvenienti (imbarco e ritiro), le assi
molto lunghe in genere non vengono lasciate intere, ma segate nel senso
della lunghezza in liste più sottili che vengono poi voltate alternativamente,
in modo che le linee di forza si bilancino. Per questo motivo le parti devono
essere sempre in numero dispari. Le giunte vengono tenute insieme con un
sistema di incastro (ma in questo caso si perde una eccessiva quantità
di legno), oppure con un giunto di legno inserito in una fresatura praticata
per tutta la lunghezza delle due assi.
I nodi sono di vario tipo e prodotti da cause diverse. Possono dipendere
da rami che avevano appena iniziato a crescere all'interno del tronco al
momento del taglio; oppure da rami morti per una ragione qualsiasi e incorporati
poi nella crescita del tronco. Possono presentarsi di forma più o
meno rotonda, se tagliati trasversalmente, o a baffo se tagliati longitudinalmente.
I nodi fanno parte delle caratteristiche derivate dalle vicissitudini dell'albero.
Nel caso non fossero marci o cadenti, i bravi artigiani all'antica ne sfruttavano
talvolta la presenza per effetti decorativi.
In genere però vengono considerati un difetto e il legname viene
qualificato di prima, seconda, terza scelta o di scarto anche secondo la
loro presenza.
Lavori in Legno - © Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.