Legno cariato e i tarli


I principali nemici del legno sono i tarli e il suo decadimento. Se non visti entrambi possono distruggere completamente il legno. Quando ne è affetto il legno delle strutture la soluzione può essere difficile e costosa. Non appena si manifestano devono essere trattati. E’ possibile trattare le aree piccole e isolate, a patto di essere sicuri di trattare e sostituire tutta l’area affetta. Se il problema non è circoscritto ricorrere a una impresa specializzata, che deve fornire una garanzia dopo avere svolto il lavoro. Uno dei principali problemi con i tarli è che quando vengono individuati, hanno già fatto dei danni. E’ importante intervenire prontamente per fare si che la colonia non infesti il resto della casa.

I problemi del legno
Non sempre è facile individuare per tempo i mali che possono affliggere il legno, che spesso cominciano in punti nascosti: sotto i pavimenti, nei solai, nelle cantine.
Se però si esamina il legno da vicino, i segni sono evidenti.

Tarli
E’ il nome generico di molti infestanti del legno, di cui il tarlo dei mobili è il più comune. Il tarlo depone le sue uova nelle fessure del legno. Le larve si scavano attraverso il legno la loro strada verso l’uscita per un lungo periodo. I segni rivelatori della presenza del tarlo sono i fori di uscita e piccole quantità di segatura di legno.

Carie bruna
Gli attacchi di carie bruna sono di solito in aree umide e poco ventilate, le travi di pavimenti, cantine e sotto i lavandini. Sono posti poco visibili, ma i primi segni si possono scoprire: un odore di muffa, o l’apparire di una specie di lanugine da dietro pavimenti, battiscopa e pannelli. Una volta esposta la superficie il danno risulta evidente.
Il legno che ne è affetto, è scuro, e mostra sulla superficie crepe di forma quadrata. Se si tocca si sbriciola facilmente.
Il problema è che la carie bruna si trasferisce dal legno umido a quello sano.
E’ in grado di farlo grazie alle sue radici che arrivano a sei mm di diametro capaci di trasportare l’acqua. Le radici sono in grado di passare attraverso i muri in questa ricerca di legno sano che assicura l’ideale terreno per crescere.

Carie bianca
Nelle aree in cui si manifesta la carie bianca, si può trovare anche la carie bruna. Nel legno degli infissi di porte e finestre le bolle sotto la vernice possono essere un segno di carie bruna. Benché molto seria la carie bruna è più facile da trattare della carie bianca, poiché è sempre presente su legni umidi. Se c’è la carie bianca, potrebbe svilupparsi nelle vicinanze la carie bruna.



Il trattamento di carie e tarli

La causa iniziale della carie è l’umidità in qualche punto della struttura. Le finestre con gli infissi di legno sono soggette a carie, specialmente nei punti di incontro dei davanzali. Le perdite nell’impianto idraulico possono causare la penetrazione dell’umidità preparando il terreno sia alla carie bianca che alla carie bruna. La carie può svilupparsi in sottotetti dove ci sono infiltrazioni e c’è una scarsa ventilazione. Il problema può presentarsi anche in cucina e in bagno a causa della condensa. I tarli attaccano tanto il legno delle strutture assi, travi e pavimenti tanto i mobili. La prima cosa da fare è trattare l’umidità, è inutile il trattamento della carie se non se ne elimina la causa. Solo dopo è possibile agire efficacemente contro le carie.

Il trattamento dei tarli
Tutti i parassiti attaccano il legno allo stesso modo. Un parassita depone le sue uova nelle fenditure e nelle fessure del legno. Le larve si schiudono e per anni scavano tunnel nel legno, mangiando in media 50 mm di legno l’anno. Centinaia di piccoli tunnel possono infestare il legno e renderlo a rischio di cedimenti. Molti vecchi mobili sono stati in passato vittime dei tarli, ma spesso sono stati trattati con buoni risultati. Il modo per scoprire se un tarlo è ancora in attività è osservare attentamente i fori. I fori scavati di recente sono puliti e di colore più chiaro del legno circostante, mentre quelli più vecchi si sono scuriti. Un altro indizio è costituito da segni di polvere sottile nei fori o attorno ad essi.
Qualora si sospettasse che un mobile appena acquistato sia infestato dai tarli, conviene effettuare un trattamento appena possibile, preferibilmente prima di portarlo dentro casa.
Tagliare le parti più seriamente danneggiate e trattare il legno sano con i liquidi in commercio. Spruzzare il liquido all’interno dei fori con un recipiente a beccuccio o uno spray aerosol con un applicatore speciale.
Dal momento che tutti i tunnel sono interamente collegati tra loro, non è necessario trattare tutti i fori: uno ogni 50 mm sarà sufficiente. Pennellare o spruzzare il liquido sul legno non finito e trattare le superfici finite con una cera lucidante insetticida.

Il trattamento di carie bruna
La carie bruna può avere effetti devastanti sulle strutture di una casa, e il trattamento deve essere rigoroso ed efficiente.
Se sono state attaccate le strutture è bene lasciare il lavoro a un’impresa specializzata, piuttosto che tentare da soli. Il legno deve essere tagliato, da entrambi i lati, almeno a un metro dal punto dove comincia l’infestazione. Se le radici sono passate attraverso i muri devono essere rifatti anche intonaci e malta. Se viene scoperto sotto le assi di un pavimento bisogna asportare circa 10 mm di suolo.
Non appena ripulita l’area i detriti devono essere portati e bruciati. Non facendolo si rischia che tutta la proprietà venga contaminata dalle spore. Le spore di superficie possono essere distrutte usando una fiamma ossidrica. Il trattamento consiste nell’uso di un fungicida che deve essere dato per due metri oltre l’area affetta. Sono richieste due mani di fungicida, la seconda quando la prima è asciutta. Anche il legno nuovo dovrebbe essere trattato, e le estremità immerse in un impregnante prima di essere usate. Le radici nel muro si distruggono praticando dei fori di circa 1 mm di diametro da entrambi i lati del muro, e riempiendo i buchi di un liquido capace di eliminarle.

Il trattamento della carie bianca
Se sono state attaccate le strutture è bene lasciare il lavoro a un’impresa specializzata, soprattutto se ad esserne attaccate sono state quelle portanti di una casa: sottotetti, cantine e altre parti ugualmente a rischio.
Per prima cosa, ogni parte danneggiata dev’essere tolta e le parti circostanti trattate con due mani di prodotti specifici. Anche il legno nuovo dovrebbe essere trattato con impregnante. Piccole aree possono essere trattate con pasta di legno. Se l’area affetta è piccola si tratta con un kit per la riparazione del legno che permette lavori accurati.

Il Legno - © Edifai 1991