La sagomatura dei profili e la decorazione
artistica (di tavole e listelli) sono lavorazioni di grande soddisfazione
e di sicuro effetto estetico
Fresare significa asportare porzioni di legno, mediante un utensile rotante.
Si ottengono così delle forme (modanature), che possono essere scanalature,
rotondità o qualunque altro tipo di disegno. Ci sono tre modi, classici,
per eseguire fresature: con frese a codolo montate semplicemente sul trapano,
manovrato liberamente; con trapano e relative frese montate a colonna con
appositi piani per fresare; con fresa portatile integrale.
Col primo sistema non possiamo certo pretendere di ottenere grossi risultati.
Intanto perché il trapano deve essere manovrato a mano libera, con
tutti i limiti di questa operazione, poi perché certi lavori hanno
bisogno di una guida, che conduca lutensile per più volte con
esattezza nella stessa direzione.
Allora possiamo utilizzarlo per fresare superfici limitate, modanature semplici,
insomma per risolvere i problemi più spiccioli e sbrigativi.
Nel caso in cui si abbia a disposizione la colonna col trapano, possiamo
godere del vantaggio di lavorare in modo fisso.
In sostanza abbiamo lutensile regolato da un fermo di profondità,
contro il quale facciamo scorrere il legno da modanare, senza la scomodità
di portare la macchina sul legno.
Il risultato che otteniamo in questi due casi è strettamente legato
alla potenza del trapano. Infatti, la prerogativa di una buona fresatura,
è la velocità di rotazione dellutensile. Il nostro trapano
deve avere un minimo di 2.000 giri al minuto, per svolgere unazione
accettabile. Intendiamoci, 2.000 giri di fronte agli 8.000 o 10.000 delle
toupie professionali sono nulla, ma rappresentano lindispensabile.
Per tale ragione, dobbiamo applicarci su listelli di moderate dimensioni,
ben dritti e privi di nodi, completando la modanatura in più passate
successive.
Il nostro pezzo originale va passato contro la fresa con molta lentezza,
senza spingere troppo e tenendolo ben accostato alla guida del piano di
taglio.
In commercio vi sono modelli di fresatrici integrali, in possesso di particolari
caratteristiche. Innanzitutto il motore, che lavora a velocità comprese
tra i 20.000 e i 30.000 giri al minuto.
Il mandrino è posto sullalbero, in esso si inserisce e si blocca
il codolo della fresa con una vite e grano. Un accessorio molto importante
è il dispositivo di regolazione della profondità di fresatura;
devessere ben in vista unindicazione millimetrata, completata
da un segno di riferimento molto preciso, per evitare di commettere errori
di approssimazione. La piastrina recante la millimetratura, possibilmente
in metallo, è bene che sia infissa piuttosto che incollata.
Inoltre, dobbiamo accertarci che alcuni accessori siano di serie e compresi
nel prezzo: è il caso della guida per tagli paralleli e dellasta
compasso per fresature circolari.
Rammentiamo che in vendita vi sono fresatrici con due diverse possibilità
di inserimento dei codoli, da 6 a 6,3 mm di diametro, conviene scegliere
quelle da 6,3 mm, sulle quali si possono montare anche codoli inferiori.
Le fresatrici manuali portatili sono oggi disponibili in due tipi che presentano
una differenza fondamentale. Il primo tipo consente di regolare laltezza
della fresa in modo definitivo, senza possibilità di alzarla durante
il lavoro. Il secondo tipo, invece, permette, dopo aver proceduto alla regolazione
di profondità, di sollevare lutensile che, in tal modo, si
distanzia dal piano. Con questo tipo di macchina è possibile iniziare
il lavoro al centro di pannelli poggiando la suola, accendendo la macchina
e successivamente abbassando la fresa in rotazione che scende fino alla
profondità prefissata.
Nelluso delle fresatrici verticali a mano libera è molto importante
affidarsi alla realizzazione di precise seste che permettono di far correre
in modo che lutensile lavori senza intermediari.
Quando si deve lavorare lungo un bordo per praticare una modanatura si possono
utilizzare apposite frese con cuscinetto dappoggio o con prolunga
in modo che il bordo stesso funga da guida durante il lavoro.
Per effettuare ampi ribassi dai contorni precisi conviene applicare sul
piano di lavoro dei listelli con alcuni chiodini in modo che essi fungano
da confine per il movimento della fresa.
Il Legno - © Edifai 1991