BÜCKER Bü.133 "JUNGMEISTER"


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SOGGETTO
Il Bücker 133 Jungmeister è un beniamino degli airshow europei, poiché ne sopravvivono alcuni esemplari mantenuti in condizioni di ottima efficienza.
Si tratta di un maneggevole biplano da acrobazia, realizzato in Germania negli anni '30 e, come in altre nazioni, fu adottato dalle scuole di volo delle Fliegertruppen svizzere. In particolare, l'esemplare U-60 è attualmente conservato presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna.

MODELLO
Il modello di base Heller includeva le insegne per un esemplare civile immatricolato in Svizzera, ma il color crema di questa livrea mi piaceva meno del giallo intenso usato nell'impiego militare.
La costruzione non ha richiesto particolari accorgimenti, trattandosi di un kit riprodotto molto bene; ho solo aggiunto qualche dettaglio nella cabina, come cinture e strumenti, e soprattutto ho ricostruito con dello sprue stirato a caldo i montanti del carrello, troppo grossolani nell'originale.
Per la colorazione ho usato un particolare smalto Revell, l'unico che riproduca quel giallo cromo RAL, molto "carico", tipico di questa livrea, ma la maggior parte del lavoro è costituita dalle decal, tutte autocostruite con l'ausilio del computer e di un software per grafica vettoriale, con i quali ho preparato i disegni delle croci e dei fregi neri, per poi stamparli sul retro di fogli decal colorati e ritagliarli a mano, mentre le insegne "U-60" e "RV" sono ottenute con la stampante laser, direttamente su fogli di decal trasparente, dopo avere trovato un font di caratteri adeguato.

SUBJECT
A favourite of the european airshow is the Bücker 133 Jungmeister, since some still survive in full operating conditions.
It is a higly maneuverable acrobatic biplane designed and manufactured in Germany in the thirties. Like other countries, it was adopted by the Swiss military flight school.
The U-60 sample is now preserved by the Swiss Museum of Transports  in Luzern.

MODEL
The base kit from Heller includes markings for a civil sample registered in Switzerland, but i didn't like its cream white livery as much as the deep yellow scheme worn by the military school aircraft of this country.
I didn't put particular efforts in the assembly. I just added some details in the cockpit (belts and instruments) and replaced the oversized landing gear struts with stretched sprue.
I painted it with a particular enamel from Revell, that matches this typical RAL deep chrome yellow. 
Most of my work went into scratchbuilding decals for this subject with my computer and a vectorial graphics software.
I used it to prepare drawings for writings, crosses and black decorations then back-printed on solid color decal sheets, while the "U-60" and "RV" writings are made with laser printer on clear decal film, after having found the proper character font.

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