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Kanna

Significato del nome: Senza Dio
Prima apparizione: Volume 10, capitolo 41
Specie: Prima emanazione di Naraku
Età: sconosciuta
Capelli: Dei gran lunghi capelli nivei, bianchi
Occhi: Neri e spenti, senza alcun emozione
Armi: Uno specchio magico capace di fisucchiare le anime sia delle persone e sia dei demoni, ma è anche capace di deflettere tutti gli attacchi con solo l’ausilio della superficie
Ama: Sua sorella Kagura, infatti, tenta in tutti i modi di realizzare il suo sogno, ovvero la libertà
Odia: Niente, non prova emozioni

 
Ulteriori Approfondimenti
Praticamente è la sorella maggiore di Kagura, erroneamente considerata la minore; Demone dell’evanescenza, ha le sembianze di una pallida bambina con una lunga chioma nivea, CON UNO SGURDO SPENTO E PERSO NEL VUOTO, MA a differenza della sorella non sembra avere intenzioni ribelli, anche perché come emanazione di Naraku, non prova sentimenti e ciò si può notare anche dalla sua espressione spenta e priva di emozioni. Come arma usa uno specchio, con cui riesce a deflettere ogni tipo di attacco ed è anche capace di rubare le anime alle persone. Tenta pure di farlo con Kagome, ma a causa della sua grande forza emanata dalla piccola protagonista, non riesce nel suo intento. Questo suo oggetto magico, può essere utilizzato come una telecamera, infatti, è in grado di trasmettere ogni azione che si desidera vedere.