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Naraku

Significato del nome: Inferno
Prima apparizione: Capitolo1, episodio 16
Specie: Mezzo demone, Maschio
Età: All’incirca 50 anni.

Capelli: Neri come l’oscurità in cui vive
Occhi: Marrone
Armi: Nessuna, perché i suoi principali poteri sono: rigenerarsi, realizzare emanazioni, non presentarsi mai hai suoi nemici, infatti, usa sempre dei fantocci.
Ama: Nessuno, ma quando si generò da Onigumo, provava qualcosa per la sacerdotessa che lo salvò dalle fiamme, ma capendo che gli potesse dare fastidio, una volta lo rese un’emanazione come Kanna e Kagura, ma sentendosi troppo debole senza di lui lo inglobò di nuovo nel suo corpo.
Odia: In sostanza tutti, perché non fa altro che mettere l’uno contro l’altro.

 
 
Ulteriori Approfondimenti
Naraku, demone, anzi mezzo-demone, ma a differenza del nostro eroe, invece di trasformarsi in un umano nelle notti di novilunio può scegliere lui quando farlo.
Il cattivo numero uno dei nostri amici e proprio LUI. Esso si generò da un bandito di nome Onigumo, perché dopo aver subito un grave incidente dove lui fu avvolto dalle fiamme dal capo fin ai piedi, Kykio si prese cura di lui, ma pian piano tale bandito s’innamorò della sua baia, ma avendo tutto il corpo immobilizzato desiderò al tal punto di possedere lei e la sua sfera che diede a centinaia di demoni il suo animo, così diede vita a Naraku. Appena nato, Naraku sapendo che Kikyo era la protettrice della sfera degli Shikon no tama, mise contro lei e il suo amato Inuyasha, prendendo forma proprio di quest’ultimo. Kikyo sigillò Inuyasha all’albero Goshinki con una freccia sacra e lei ferita a morte da Naraku, in quel momento trasformato in Inuyasha, morì attorno alle fiamme ma portando con sé la sfera dei 4 spiriti. Nel succedersi del manga, Naraku vuole uccidere Kikyo, ma avendo lo spirito del bandito Onigumo non può, quindi cerca di sbarazzarsene, ma facendo così, si rende conto che è troppo debole, così lo ingloba per l’ennesima volta dentro di lui, ma stavolta definitivamente. Attacca sempre il prossimo con inganni, senza rischiare mai in prima persona; infatti, preferisce manovrare un burattino con le sue sembianze. E' sempre coperto da una pelliccia di babbuino e si è impossessato del corpo di un principe malato. Naraku creò ad altri demoni, chiamati emanazioni, come Kagura (regina del vento), Kanna (sorella maggiore di Kagura, con un piccolo specchio sempre nelle mani, dove può impadronirsi d’ogni anima e dove può anche predire il futuro, ma lo usa anche come difesa, infatti, può deflettere ogni attacco con la superficie dello specchio), e infine Goshinki (unico demone che riuscì a spezzare Tessaiga). Tutti i nostri protagonisti lo odiano, per svariati motivi:
Miroku: Perché a suo nonno, a suo padre e infine a lui ha lanciato una maledizione, chiamato nell’anima italiana, vortice della mano destra, nel manga dell’edizione italiana Foro del vento, e in Giappone Kazana. Se lui, non avrà un erede la maledizione farà estinguere la sua famiglia per sempre, oppure usando troppo il vortice, il monaco sarà risucchiato proprio dalla sua stessa arma.
Sango: perché, durante un sopralluogo per uccidere dei demoni, facendo parte del villaggio degli sterminatori, Khoaku è manipolato da Naraku per uccidere tutti i suoi compaesani anche la povera Sango, ed infine anche lui. In seguito, sarà riportato in vita, dal suo stesso artefice della propria morte grazie ad un frammento, cancellandogli anche la memoria così da non farlo soffrire e per non farlo tornare da sua sorella.
Inuyasha: per la trappola tesa 50 anni prima per rubare la sfera degli Shikon, mettendo contro lui e la sua amata.
Kagome: perché non fa altro che volerla uccidere, ma anche perché non fa altro che tentare di far male al suo gruppo d’amici e al suo adorato Inuyasha.
Shippo: Idem.
Kirara: Idem.
Koga, Hakkaku e Ginta: Perché a causa di una sua emanazione, precisamente Kagura, ha tirato tutto il suo gruppo in una trappola creata da lui per potersi impadronire dei frammenti presenti nelle gambe del demone lupo.
Sesshomaru: Perché una volta si erano alleati per uccidere Inuyasha, dandogli un pezzo di frammento velenoso a sua insaputa, così da permettergli di uccidere il nemico comune. Dopo che ciò fosse avvenuto si sarebbe impadronito di nuovo del frammento dopo che quest’ultimo lo avrebbe avvelenato completamente. Ma non si rese conto della forza d’Inuyasha così il frammento pian piano gli stava avvelenando tutto il braccio durante la colluttazione dei fratelli, portando Inuyasha a staccarglielo.
Infine, per ottenere l’immortalità ha nascosto il cuore d’Onigumo, l’unica parte vulnerabile del suo corpo, in un neonato.
In seguito: Con la morte di Bankotsu, e il crollo del monte Hakurei, Naraku si rigenera con un nuovo corpo e con una forza notevolmente accresciuta. Tra le nuove capacità, la possibilità di creare una nuova barriera che resiste anche alla Tessaiga rossa d’Inuyasha ed è in grado di rilanciare indietro un attacco. Durante la rigenerazione, Naraku da vita ad un neonato, Hakudoshi, in cui inserisce il cuore d’Onigumo. Senza la distruzione del cuore d’Onigumo, Naraku non può morire.