Africa bianca e Africa nera

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L’Africa bianca corrisponde alla parte settentrionale del continente, dal Mediterraneo al confine meridionale del Sahara. Vi abitano popoli dalla pelle chiara e dai lineamenti simili a quelli europei: di origine camitica come i Berberi del Maghreb (cioè della parte nord-occidentale) e i nomadi del Tuareg del Sahara, e di origine semitica come gli Arabi. E’ un mondo legato strettamente alla storia e alla civiltà dell’Europa e della vicina Asia e alla vita del Mediterraneo. Gli abitanti parlano in prevalenza la lingua araba (i berberi parlano una propria lingua, ma usano l’alfabeto arabo) e praticano in stragrande maggioranza la religione islamica. A sud del Sahara comincia l’Africa nera, popolata da genti di pelle scura. I neri sono tra loro dissimili quanto lo può essere un siciliano da uno svedese, e si distinguono in una grande varietà di popoli con lingue, culture e condizioni di vita diverse. Una popolazione bianca di origine europea è impiantata da parecchie generazioni nel Sud del continente: si tratta soprattutto di Boeri (di antica origine olandese) e di inglesi stabiliti nel Sudafrica, in mezzo a una maggioranza di neri.