In un’epoca di globalizzazione e di mondializzazione, in cui via via si tende all’omologazione dei comportamenti e dei valori, il recupero delle tradizioni e della microstoria si configura come un approccio metodologico privilegiato per la formazione di una forte identità culturale. Spesso, infatti, la mancanza di legami con il proprio territorio, l’incapacità di riconoscersi come parte di esso, l’assenza di una salda dimensione valoriale generano nei giovani confusione e disorientamento, con conseguente disaffezione e distacco non solo dal proprio territorio, ma anche dalle istituzioni.

Tuttavia il recupero della storia locale, l’analisi di segmenti di storia hanno valore solo se sono inseriti in un processo più vasto: quello della STORIA a più ampio respiro. Solo così ci si può sentire parte di un cammino comune e riconoscersi come individui che hanno le stesse radici e che condividono progetti e destini comuni.

Questa ricerca storica è solo uno degli aspetti di un progetto più ampio: quello di adozione, recupero e valorizzazione dei Formali, realizzato insieme con un gruppo di docenti e di alunni.