Figura 1: Potenziale di Azione di una fibrocellula muscolare cardiaca Si evidenziano i diversi movimenti ionici implicati nelle cinque fasi del potenziale di azione. Da notare la diretta dipendenza dal Sodio della Fase 0 e dal Calcio della Fase 2. 1 movimenti ionici del Potassio sono coinvolti in più di una fase del potenziale di azione grazie alla presenza di più di un canale modulante il flusso dello ione attraverso la membrana cellulare. Ito è la fugace corrente che determina la iniziale fase di ripolarizzazione ventricolare (fase 1) e, generandosi solo a potenziali transmembrana positivi.è piuttosto fugace; la diversa distribuzione del canale del Potassio generante l'Ito si rende responsabile delle variazioni regionali di durata del potenziale di azione in particolare tra epicardio ed endocardio. La fase 3 è dovuta ad una corrente tardiva IK legata alla fuoriuscita di potassio (corrente rettificante distinta in due componenti IKr ed IKs) che riporta il potenziale transmembrana ai valori iniziali di elettronegatività. IK1 si genera a potenziali negativi ed è il principale determinante del potenziale diastolico di membrana. Durante la fase 4 la pompa Na-K riequilibra i movimenti ionici delle precedenti fasi riportando il Sodio al difuori della cellula ed il Potassio all'interno di essa.