Figura 9: Ipotesi del gradiente elettrico transmurale alla base delle varie fasi della ripolarizzazione ventricolare. La fase di ripolarizzazione ventricolare corrisponde al sommarsi delle fasi 1 , 2 e 3 dei potenziali di azione delle cellule dei vari strati della parete ventricolare sottostante l'elettrodo esplorante. Si evidenzia come le fasi 1 e 2 del potenziale di azione sia dello strato epicardico (linea tratteggiata) che dello strato endocardico (linea spessa) risultino isopotenziali e pertanto non si viene a creare alcun movimento di cariche elettriche all'intemo della parete ventricolare durante tali fasi: il corrispondente tratto ST sarà isoelettrico. Viceversa la fase 3 dello strato epicardico risulta anticipata rispetto al corrispettivo strato endocardico, venendosi quindi a creare una corrente di ripolarizzazione diretta dallo strato epicardico, ripolarizzatosi anticipatamente, verso lo strato endocardico ripolarizzantesi in ritardo. Tale corrente intramurale, essendo vista in allontanamento dall'elettrodo di superficie, verrà rappresentata come una deflessione positiva dall'elettrocardiografo: è questa l'onda T. |