Figura 77: Possibili rapporti tra attività Atriale e Ventricolare in caso di Ritmo Giunzionale
Nella figura vengono paragonate l'attivazione atriale e ventricolare in derivazione D2 sia in corso di ritmo sinusale (A) che in Ire differenti ritmi di origine giunzionale (B,C,D). Si noti la differente morfologia dell'onda P in D 2: positiva in corso di ritmo sinusale, negativa (quando visibile) in corso di ritmo giunzionale. Analizzando dettagliatamente possiamo osservare:
A) Ritmo sinusale: si evidenzia onda P positiva, intervallo PQ= 120 millisecondi
B) Ritmo giunzionale con onda P' precede il QRS. Tale eventualità, molto simile al ritmo sinusale, si differenzia da quest'ultimo per la morfologia negativa dell'onda P' e per un intervallo P'Q inferiore rispetto a quello del ritmo sinusale (100 millisecondi in questo caso).
C) Ritmo giunzionale con onda P' che segue il QRS. Una P' negativa si trova immediatamente dopo il QRS. In tale eventualità il focus giunzionale ha una attivazione preferenziale per i ventricoli rispetto agli atri. Occorre fare attenzione a non interpretare la P retrograda come una componente terminale del QRS.
D) Ritmo giunzionale con attivazione atriale e giunzionale simultanee. La depolarizzazione atriale non è assolutamente visibile e non deve essere identificata nelle indentellature che presenta il QRS.