Sacro Bue

Sacro Trifoglio



IDF Chat

IDF Forum

IDF Mailing

IDF Guestbook

ICQ for IDF

IDF Channel

IDF Virtual Cards

IDF Real Time

IDF Archive

IDFree SMS

SACRO BUE

Questa pagina è interamente dedicata ad una delle due religioni ufficiali, ed è quella della venerazione del Sacro Bue. È possibile leggere attraverso i vari link tutte le scritture e tutti i testi riguardanti il Bue Api. Quello che vi presentiamo in questa pagina è uno dei link che voi avete selezionato. Buona lettura.

Alcimice

PRIMAVERA SACRA

Tanti e tanti secoli fa, nella notte dei tempi, viveva nel cuore dell’Italia un popolo, erano i Sabini. I Sabini avevano le loro usanze, e tra queste quella di consacrare alla divinità tutte le primizie quando si attraversavano momenti di difficoltà, affinché con l’aiuto del dio si superassero i periodi di crisi. Venne la guerra con gli Umbri, loro confinanti. Gli anni passavano e la guerra non accennava a finire. Stragi e distruzioni colpivano i Sabini. Allora, consultati i sacerdoti, gli indovini e i saggi, decisero che era necessario placare gli dei, consacrando loro tutto ciò che sarebbe nato la successiva primavera. Spuntarono fiori ed alberi nuovi, nacquero agnelli e vitelli, e parte fu immolato, parte fu consacrato. Quella fu la Primavera Sacra.

La guerra finì e i Sabini ottennero la vittoria sugli Umbri. Ma subito dopo scoppiò una terribile carestia, e qualcuno disse che in quella primavera erano nati anche i bambini, ma questi non erano stati consacrati, come sarebbe stato giusto. Allora decisero di consacrare anche i figli nati in quell’anno, e così fu fatto: tutti i neonati furono consacrati al dio Mamerte. Passavano gli anni, i bambini crescevano, rispettati ed amati da tutti perché consacrati al Dio. Quando i bambini raggiunsero la maggiore età, si riunirono di nuovo i saggi, e decisero: i giovani dovevano partire per andare a conquistare un nuovo sconosciuto territorio, a fondare nuove città e così dar seguito alla potenza dei Sabini. I giovani furono chiamati tutti, erano settemila, e furono invitati a partire per stabilirsi in un nuovo territorio. Tra di loro c’era Cominio Castronio, giovane ardimentoso che assunse la guida. Portarono il toro consacrato e lo addobbarono con le loro insegne; decisero che avrebbero seguito il loro bue sacro e che si sarebbero stanziati nel posto indicato dal bue.

Partirono i settemila seguendo fiduciosi il loro sacro bue. Giorni e giorni di cammino, il bue proseguiva e proseguivano i giovani dietro di lui. Giunsero infine nel paese degli Opici, in una stretta pianura ai piedi di alte montagne coperte di neve. Erano arrivati: il bue si fermò e si fermarono anche i giovani. Allora Cominio Castronio diede ordine di prendere il bue e di sacrificarlo al dio Mamerte, perché questo avevano raccomandato gli indovini. E così fu fatto. I giovani Sabini rimasero lì, e lì, dopo aver scacciato gli Opici, fondarono la loro prima città, che fu la loro capitale. Questa città si chiamò Boviano, dal bue sacro a Mamerte. Quei settemila Sabini iniziarono così una nuova civiltà che dai piedi del Matese, dove era sorta Bojano, si irradiò man mano in tutta la parte centrale dell’Italia. Questi nuovi Sabini cambiarono anche il nome: si chiamarono Sabelli, che è il diminutivo di Sabini, il nome dei loro padri. I Sabelli furono poi chiamati anche Sanniti, e sannitica fu detta la loro grande civiltà.

(Elaborazione da fonti classiche latine e greche)

IDF SITE 2002 - Questo sito è stato realizzato da it.discussioni.folli
Gli idfers e gli sponsor che hanno partecipato alla realizzazione del sito sono:

Angelus - Frenz Shaboo - Dio sportivo - Menthos - Luky - Venator - Keroppi
Collider - 'j - Niubbologia - Feet paradise - Pulpweb - Musicboom


IDF Old Site

IDF Welcome

IDF People

IDF Meeting

IDF Story

IDF Gallery

IDF Links

IDF Faq

IDF Manifesto

IDF Contacts

IDF Thanks

IDF Project


Se non ti piace il sito, premi Ctrl+Alt+Canc

Clicca e vinci un
NIUBBINO!!!



Le Stanze di IDF