S. ANTONIO DI PADOVA, UN LUTERO ANTE LITTERAM?

I passi che vengono proposti sono tratti dai sermones dominicales selemnitatibus, pronunciati da Sant'Antonio di Padova (1195-1231).


Il lettore, sia esso cattolico o protestante, non potrà che restare sorpreso e stenterà a credere che i passi che seguono siano riferibili ad un dottore della chiesa cattolica, annoverato fra i suoi rappresentanti più venerati: sant'Antonio di Padova.
Egli era profeta e usava il genere dei profeti. Questi, però, non sono comodi per nessuno e molto meno per le istituzioni per quanto sacrosante si presentino le loro opinioni.
La cosa che, perciò, lascia veramente sorpresi, ma forse qui si tratta di un miracolo, è il fatto che questo pilastro di santità abbia potuto continuare a restare saldo e indisturbato sugli altari di tutte le chiese cattoliche del mondo.
Ma le vie del Signore sono infinite!

Cristo ha detto tre volte: pasci e nessuna volta tosa e mungi... Guai a colui che non pascola nemmeno una volta, ma tosa e munge tre o più volte... Il pastore che abbandona il gregge che gli è stato affidato è un idolo della Chiesa perché è un drago accanto all'arca del Signore, che possiede solo le apparenze e non la verità... che c'entra la Chiesa di Cristo con questo idolo marcio?

Le sentinelle della Chiesa (i vescovi) sono cani senza nessuna vergogna, perché il loro aspetto è divenuto volto di meretrice e perciò non vogliono vergognarsi. Questo è il loro cammino tenebroso e sdrucciolevole, dal primo all'ultimo, dal signor porco fino al porcello.

I prelati sono scimmie sul tetto che presiedono il popolo di Dio.

Il prelato della Chiesa è uno schiavo che pretende di regnare, un principe iniquo, un leone ruggente, un orco affamato di rapina che spoglia il popolo povero.

 Corrono e ricorrono, comprano, vendono e rivendono la verità con menzogne e opprimono la giustizia con simonie. Sono commercianti gli abati, i priori ipocriti e i falsi religiosi che vendono nel foro della vanità mondana mercanzie false di inetta santità, sotto il pretesto della religione, per denaro e per lodi umane...

Lutero fu scomunicato per molto meno!

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