Al-Kahf
(La Caverna)
Pre-Eg. n°69 a parte i vv.28 e 83-101. Di 110 versetti.
Il nome della sura deriva dai versetti 9,10 ecc.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 La lode [appartiene] ad Allah, Che ha fatto scendere il Libro sul Suo
schiavo senza porvi alcuna tortuosità.
2 [Un Libro] retto, per avvertire di un rigore proveniente da parte di
Allah, per annunciare ai credenti che compiono il bene una ricompensa bella,
3 nella quale dimoreranno perpetuamente
4 e per ammonire coloro che dicono: « Allah si è preso un
figlio».
5 Non hanno scienza alcuna, come del resto i loro avi. E' mostruosa la
parola che esce dalle loro bocche. Non dicono altro che menzogne.
6 Ti struggerai seguendoli, se non credono in questo Discorso?
7 In verità abbiamo voluto abbellire la terra di tutto quel che vi si
trova per verificare chi di loro opera al meglio;
8 e in verità, poi ridurremo tutto quanto in suolo arido.
9 Non ti sembra che il caso dei compagni della caverna e di ar-Raqîm sia
tra i Nostri segni meraviglioso ?
10 Quando quei giovani si rifugiarono nella caverna, dissero: «Signor
nostro, concedici la Tua misericordia, concedici retto comportamento nel nostro
agire».
11 Rendemmo sorde le loro orecchie, [rimasero] nella caverna per molti
anni.
12 Li resuscitammo poi, per vedere quale delle due fazioni meglio
computasse il tempo che avevano trascorso.
13 Ti racconteremo la loro storia secondo verità: erano giovani che
credevano nel loro Signore e Noi li rafforzammo sulla retta via;
14 fortificammo i loro cuori quando si levarono a dire: «Il nostro
Signore è il Signore dei cieli e della terra: mai invocheremo dio all'infuori di Lui,
ché allora pronunceremmo un'aberrazione.
15 Ecco che la nostra gente si è presa degli dei all'infuori di Lui.
Perchè non adducono una prova evidente su di loro? Qual peggior iniquo di chi inventa
menzogne contro Allah?
16 Quando vi sarete allontanati da loro e da ciò che adorano all'infuori
di Allah, rifugiatevi nella caverna: il vostro Signore spargerà su di voi la Sua
misericordia e deciderà del vostro caso nel migliore dei modi» .
17 Avresti visto il sole, al levarsi sfiorare a destra la loro caverna, e
scostarsi a sinistra, al calare mentre loro erano in un ampio spazio . Questi sono i segni
di Allah. Colui che Allah guida è ben guidato, ma per colui che Egli svia non troverai
patrono alcuno che lo diriga.
18 Avresti creduto che fossero svegli e invece dormivano. Li giravamo sul
lato destro e su quello sinistro , mentre il loro cane era sulla soglia, le zampe distese.
Se li avessi scorti saresti certamente fuggito volgendo le spalle e certo saresti stato
preso dal terrore vedendoli .
19 Li resuscitammo infine perché si interrogassero a vicenda. Disse uno
di loro: «Quanto tempo siete rimasti?» Dissero: «Siamo rimasti una giornata o parte di
una giornata». Dissero: « Il vostro Signore sa meglio quanto siete rimasti. Mandate uno
di voi alla città con questo vostro denaro, ché cerchi il cibo più puro e ve ne porti
per nutrirvi. Si comporti con gentilezza e faccia sì che nessuno si accorga di voi.
20 Se s'impadronissero di voi vi lapiderebbero o vi riporterebbero alla
loro religione e, in tal caso, non avreste alcun successo » .
21 Facemmo sì che fossero scoperti, affinché si sapesse che la promessa
di Allah è verità e che non c'è dubbio alcuno a proposito dell'Ora. Discutevano sul
caso loro e dicevano: « Innalzate su di loro un edificio. Il loro
Signore meglio li conosce ». Quelli che infine prevalsero dissero: « Costruiamo su di
loro un santuario» .
22 Diranno: « Erano tre, e il quarto era il cane». Diranno congetturando
sull'ignoto: « Cinque, sesto il cane » e diranno: «Sette, e l'ottavo era il cane» Di':
«Il mio Signore meglio conosce il loro numero. Ben pochi lo conoscono» Non discutere di
ciò eccetto per quanto è palese e non chiedere a nessuno un parere in proposito .
23 Non dire mai di nessuna cosa: « Sicuramente domani farò questo...»,
24 senza dire "se Allah vuole" . Ricordati del tuo Signore
quando avrai dimenticato [di dirlo] e di': "Spero che il mio Signore mi guidi su una
direzione ancora migliore".
25 Rimasero trecento anni nella loro caverna, e ne aggiungono altri nove .
26 Di': «Allah sa meglio quanto rimasero». Appartiene a Lui il segreto
dei cieli e della terra . Ha il miglior udito e la migliore vista. All'infuori di Lui non
avranno patrono alcuno ed Egli non associa nessuno al Suo giudizio.
27 Recita quello che ti è stato rivelato del Libro del tuo Signore.
Nessuno può cambiare le Sue parole e non troverai , all'infuori di Lui, alcun
rifugio.
28 E persevera insieme con coloro che invocano il loro Signore al mattino
e alla sera, desiderando il Suo Volto. Non vadano oltre loro i tuoi occhi, in cerca degli
agi di questa vita. Non dar retta a colui il cui cuore abbiamo reso indifferente al
Ricordo di Noi, che si abbandona alle sue passioni ed è oltraggioso nel suo agire .
29 Di': « La verità [proviene] dal vostro Signore: creda chi vuole e chi
vuole neghi ». In verità abbiamo preparato per gli ingiusti un fuoco le cui fiamme li
circonderanno, e quando imploreranno da bere, saranno abbeverati da un'acqua simile a
metallo fuso che ustionerà i loro volti. Che terribile bevanda, che atroce dimora!
30 Quanto a coloro che credono e compiono il bene, non lasceremo andar
perduta la ricompensa di chi avrà agito per il bene.
31 Ecco coloro che avranno i Giardini dell'Eden dove scorrono i ruscelli.
Saranno ornati di bracciali d'oro e vestiranno verdi abiti di seta finissima e di broccato
e staranno appoggiati su alti divani. Che eccellente ricompensa, che splendida dimora!
32 Proponi loro la metafora dei due uomini : ad uno di loro demmo due
giardini di vigna circondati da palme da datteri, separati da un campo coltivato.
33 Davano il loro frutto i due giardini senza mancare in nulla e in mezzo
a loro facemmo sgorgare un ruscello.
34 Alla raccolta disse al suo compagno: «Ti sono superiore per beni e
più potente per clan! ».
35 Entrò nel suo giardino e, ingiusto nei suoi stessi confronti, disse:
« Non credo che tutto questo possa giammai perire;
36 non credo che l'Ora sia imminente, e se mi si condurrà al mio Signore,
certamente troverò qualcosa di meglio che questo giardino!».
37 Gli rispose il suo compagno argomentando con lui: «Vorresti rinnegare
Colui che ti creò dalla polvere e poi dallo sperma e ti ha dato forma d'uomo?
38 Per quanto mi concerne è Allah il mio Signore e non assocerò nessuno
al mio Signore.
39 Conveniva che entrando nel tuo giardino dicessi: "Così Allah ha
voluto! Non c'è potenza se non in Allah !" Sebbene tu mi veda inferiore a te nei
beni e nei figli
40 può darsi che presto il mio Signore mi dia qualcosa di meglio del tuo
giardino e che invii dal cielo una calamità contro di esso riducendolo a nudo suolo,
41 o che l'acqua che l'irriga scenda a tale profondità che tu non possa
più raggiungerla».
42 Fu distrutto il suo raccolto, ed egli si torceva le mani per quello che
aveva speso: i pergolati erano distrutti. Diceva: « Ah! Se non avessi associato nessuno
al mio Signore! ».
43 E non ci fu schiera che potesse essergli d'aiuto contro Allah ed egli
stesso non potè aiutarsi.
44 Ché in tal caso [spetta] ad Allah, il Vero, la protezione. Egli è il
migliore nella ricompensa e nel [giusto] esito .
45 Proponi loro la metafora di questa vita: è simile ad un'acqua che
facciamo scendere dal cielo; la vegetazione della terra si mescola ad essa, ma poi diventa
secca stoppia che i venti disperdono. Allah ha potenza su tutte le
cose.
46 Ricchezze e figli sono l'ornamento di questa vita. Tuttavia le buone
tracce che restano sono, presso Allah, le migliori quanto a ricompensa e [suscitano] una
bella speranza.
47 Nel Giorno in cui faremo muovere le montagne vedrai la terra spianata e
tutti li riuniremo senza eccezione.
48 Compariranno in file schierate davanti al tuo Signore: «Eccovi
ritornati a Noi come vi creammo la prima volta. E invece pretendevate che mai vi avremmo
fissato un termine?
49 E vi si consegnerà il Registro . Allora vedrai gli empi, sconvolti da
quel che contiene. Diranno: «Guai a noi! Cos'è questo Registro che non lascia passare
azione piccola o grande senza computarla! ». E vi troveranno segnato tutto quello che
avranno fatto. Il tuo Signore non farà torto ad alcuno.
50 E quando dicemmo agli angeli: « Prosternatevi davanti ad Adamo», si
prosternarono, eccetto Iblis, che era uno dei démoni e che si rivoltò all'Ordine di
Allah . Prenderete lui e la sua progenie come alleati in luogo di Me, nonostante siano i
vostri nemici? Un pessimo scambio per gli ingiusti.
51 Non li presi a testimoni della creazione dei cieli e della terra e
neppure della creazione di loro stessi e certamente non accetterei l'aiuto dei corruttori!
52 Nel Giorno in cui dirà: «Chiamate coloro che pretendevate Miei
consimili», li invocheranno, ma essi non risponderanno e tra loro avremo posto un abisso.
53 Gli iniqui vedranno il fuoco. Allora capiranno di stare per cadervi e
non avranno nessuno scampo.
54 Certamente, in questo Corano, abbiamo offerto alle genti ogni sorta di
esempi. Ciononostante l'uomo è la più polemica delle creature.
55 Cosa mai impedisce agli uomini di credere, dopo che è giunta loro la
Guida, e di chiedere perdono al loro Signore? [Vogliono] subire il destino dei loro avi e
[che] li colpisca in pieno il castigo?
56 Non inviammo i profeti se non per annunciare ed ammonire. I miscredenti
usano le menzogne per indebolire la verità. Deridono i Nostri segni e ciò di cui li si
avverte.
57 Quale peggior ingiusto di colui che si allontana dai segni di Allah,
dopo che essi gli sono stati ricordati, e che dimentica quello che ha commesso ? Anche se
li richiami alla retta via, essi non la seguiranno mai.
58 Il tuo Signore è il Perdonatore, Colui che detiene la misericordia. Se
considerasse quello che hanno fatto, certamente affretterebbe il castigo; ma ognuno di
loro ha un termine e nessuno potrà sfuggirvi.
59 Quelle città le facemmo perire quando [i loro abitanti] furono
ingiusti; per ognuna avevamo stabilito un termine per la loro distruzione.
60 [Ricorda] quando Mosè disse al suo garzone : «Non avrò pace finché
non avrò raggiunto la confluenza dei due mari , dovessi anche camminare per degli anni!
».
61 Quando poi giunsero alla confluenza, dimenticarono il loro pesce che,
miracolosamente, riprese la sua via nel mare.
62 Quando poi furono andati oltre, disse al suo garzone: « Tira fuori il
nostro pranzo, ché ci siamo affaticati in questo nostro viaggio!».
63 Rispose: « Vedi un po' [cos'è accaduto], quando ci siamo rifugiati
vicino alla roccia, ho dimenticato il pesce - solo Satana mi ha fatto scordare di dirtelo
- e miracolosamente ha ripreso la sua via nel mare.
64 Disse [Mosè]: « Questo è quello che cercavamo». Poi entrambi
ritornarono sui loro passi.
65 Incontrarono uno dei Nostri schiavi , al quale avevamo concesso
misericordia da parte Nostra e al quale avevamo insegnato una scienza da Noi proveniente.
66 Chiese [Mosè]: « Posso seguirti per imparare quello che ti è stato
insegnato [a proposito] della retta via?». 67 Rispose: « Non potrai essere paziente con
me.
68 Come potresti resistere dinnanzi a fatiche che non potrai
comprendere?».
69 Disse [Mosè]: « Se Allah vuole sarò paziente e non disobbedirò ai
tuoi ordini»;
70 [e l'altro] ribadì: « Se vuoi seguirmi, non dovrai interrogarmi su
alcunché prima che io te ne parli».
71 Partirono entrambi e, dopo essere saliti su una nave, quello vi
produsse una falla. Chiese [Mosè]: « Hai prodotto la falla per far annegare tutti
quanti? Hai certo commesso qualcosa di atroce!».
72 Rispose: « Non ti avevo detto che non avresti avuto pazienza insieme
con me?».
73 Disse: « Non essere in collera per la mia dimenticanza e non impormi
una prova troppo difficile».
74 Continuarono insieme e incontrarono un giovanetto che [quello] uccise.
Insorse [Mosè]: « Hai ucciso un incolpevole, senza ragione di giustizia? Hai certo commesso un'azione orribile».
75 Rispose: « Non ti avevo detto che non avresti avuto pazienza insieme
con me?».
76 Disse [Mosè]: « Se dopo di ciò ancora ti interrogherò, non mi
tenere più insieme con te. Ti prego di scusarmi. »
77 Continuarono insieme e giunsero nei pressi di un abitato. Chiesero da
mangiare agli abitanti, ma costoro rifiutarono l'ospitalità. S'imbatterono poi in un muro
che minacciava di crollare e [quello] lo raddrizzò. Disse [Mosè]: «Potresti ben
chiedere un salario per quello che hai fatto».
78 Disse: « Questa è la separazione. Ti spiegherò il significato di
ciò che non hai potuto sopportare con pazienza.
79 Per quel che riguarda la nave, apparteneva a povera gente che lavorava
sul mare. L'ho danneggiata perché li inseguiva un tiranno che l'avrebbe presa con la
forza.
80 Il giovane aveva padre e madre credenti, abbiamo voluto impedire che
imponesse loro ribellione e miscredenza
81 e abbiamo voluto che il loro Signore desse loro in cambio [un figlio]
più puro e più degno di affetto.
82 Il muro apparteneva a due orfani della città e alla sua base c'era un
tesoro che apparteneva loro. Il loro padre era uomo virtuoso e e il tuo Signore volle che
raggiungessero la loro età adulta e disseppellissero il loro tesoro; segno questo della
misericordia del tuo Signore. Io non l'ho fatto di mia iniziativa. Ecco quello che non hai
potuto sopportare con pazienza.
83 Ti interrogheranno a proposito del Bicorne . Di':
« Vi racconterò qualcosa sul suo conto».
84 In verità gli abbiamo dato ampi mezzi sulla terra e modo di riuscire
in ogni impresa.
85 Egli seguì una via .
86 Quando giunse all'[estremo] occidente , vide il sole che tramontava in
una sorgente ribollente e nei pressi c'era un popolo. Dicemmo: « O Bicorne, puoi punirli
oppure esercitare benevolenza nei loro confronti».
87 Disse: « Puniremo chi avrà agito ingiustamente e poi sarà ricondotto
al suo Signore che gli infliggerà un terribile castigo.
88 E chi crede e compie il bene avrà la migliore delle ricompense e gli
daremo ordini facili».
89 Seguì poi una via.
90 Quando giunse dove sorge il sole, trovò che sorgeva su di un popolo
cui non avevamo fornito alcunché per ripararsene.
91 Così avvenne e Noi abbracciavamo nella Nostra scienza tutto quello che
era presso di lui.
92 Seguì poi una via.
93 Quando giunse alle due barriere , trovò tra di loro un popolo che
quasi non comprendeva alcun linguaggio.
94 Dissero: « O Bicorne, invero Gog e Magog portano grande disordine
sulla terra! Ti pagheremo un tributo se erigerai una barriera tra noi e loro.
95 Disse: « Ciò che il mio Signore mi ha concesso è assai migliore .
Voi aiutatemi con energia e porrò una diga tra voi e loro.
96 Portatemi masse di ferro» . Quando poi ne ebbe colmato il valico [tra
le due montagne] disse: « Soffiate!». Quando fu incandescente, disse: «Portatemi rame,
affinché io lo versi sopra» .
97 Così non poterono scalarlo e neppure aprirvi un varco
98 Disse: « Ecco una misericordia che proviene dal mio Signore. Quando
verrà la promessa del mio Signore, sarà ridotta in polvere; e la promessa del mio
Signore è veridica ».
99 In quel Giorno lasceremo che calino in ondate gli uni sugli altri.
Sarà soffiato nel Corno e li riuniremo tutti insieme.
100 In quel Giorno mostreremo l'Inferno ai miscredenti
101 che hanno avuto gli occhi velati di fronte al Mio Monito e che non
potevano udire.
102 I miscredenti credono di potersi scegliere per patroni i Miei servi
all'infuori di Me? In verità abbiamo preparato l'Inferno come dimora dei
miscredenti.
103 Di': «Volete che vi citiamo coloro le cui opere sono più
inutili,
104 coloro il cui sforzo in questa vita li ha sviati, mentre credevano di
fare il bene?
105 Sono coloro che negarono i segni del loro Signore e l'Incontro con
Lui. Le loro azioni falliscono e non avranno alcun peso nel Giorno della Resurrezione.
106 La loro retribuzione sarà l'Inferno, per la loro miscredenza e per
essersi burlati dei Miei segni e dei Miei Messaggeri».
107 Coloro che credono e compiono il bene avranno per dimora i giardini
del Paradiso,
108 dove rimarranno in perpetuo senza desiderare alcun cambiamento.
109 Di': « Se il mare fosse inchiostro per scrivere le Parole del mio
Signore, di certo si esaurirebbe prima che fossero esaurite le Parole del mio Signore,
anche se ne Noi ne aggiungessimo altrettanto a rinforzo».
110 Di': «Non sono altro che un uomo come voi. Mi è stato rivelato che
il vostro Dio è un Dio Unico. Chi spera di incontrare il suo Signore compia il bene e
nell'adorazione non associ alcuno al suo Signore ».