APPUNTI CIRCA I RISVOLTI CANONICI DEL TRANSESSUALISMO
IN ORDINE ALLA VITA CONSACRATA
Congregazione per la Dottrina della Fede
I problemi legati all'identità sessuale ed al cambiamento di sesso costituiscono un elemento pressoché assodato nell'attuale cultura e non mancano di sollevare importanti problemi anche in ambito ecclesiale. Molte questioni riguardanti la sessualità non sono tuttavia ancora sufficientemente approfondite dalla scienza. In particolare, il problema della determinazione del sesso del soggetto umano è una questione attualmente dibattuta, dal momento che alcuni vogliono separare e quasi contrapporre i diversi elementi che costituiscono il sesso, operando una dicotomia tra l'aspetto corporeo e l'aspetto psichico. Secondo l'antropologia cristiana, tale dicotomia assoluta non può essere ammessa: come, infatti, non si può dividere la persona in elemento corporeo e in
elemento psichico, così la sessualità non si determina considerando unicamente l'aspetto del corpo di un soggetto, uomo o donna, ma nemmeno valutandone esclusivamente la componente psichica, maschile o femminile che sia; è una realtà complessa, alla cui individuazione concorrono sia gli elementi di ordine fisico, sia gli elementi di ordine psichico. Indubbiamente l'elemento corporeo, che assume come indici più significativi il sesso genetico, il sesso gonadico e il sesso fenotipico, risulta essere di fondamentale importanza per l'attribuzione del sesso, anche per la sua immediata constatazione. La dissociazione tra la componente fisica e la componente psichica della sessualità comporta gravi squilibri intrapsichici e configura una situazione patologica della personalità. Nello sviluppo della persona a completare l'identità sessuale intervengono infatti progressivamente le cosiddette strutture psicologico-coscienziali: esse rientrano nella norma, quando sono in armonia con l'elemento biologico fondamentale, il sesso genetico; sono invece patologiche se si trovano in disarmonia con detto elemento biologico.