commercio equo e solidale

I criteri del commercio equo

rapporto diretto - il rapporto con i produttori è quanto più possibile diretto al fine di evitare intermediazioni speculative

democrazia organizzativa - i produttori sono riuniti in gruppi, associazioni o cooperative basate sul principio della partecipazione

continuità nelle relazioni - la continuità nelle relazioni e negli ordini è garantita in modo che il produttore possa progettare il proprio futuro

agricoltura biologica e rispetto per l'ambiente - viene dato particolare sostegno ed incentivo alle coltivazioni biologiche e alle produzioni eco-compatibili

ricaduta sociale - viene data priorità ai progetti che abbiano una ricaduta sociale verso la comunità in cui il produttore, con altri produttori, opera

prefinanziamento - viene pagato un prefinanziamento al produttore (fino al 50% del valore della merce) e il saldo avviene appena la merce arriva nei magazzini

prezzo equo ovvero retribuzione dignitosa - il prezzo pagato al produttore:

۰ corrisponde ad una retribuzione dignitosa del lavoro svolto;
۰ valorizza i costi reali di produzione;
۰ viene stabilito in accordo con il produttore;
۰ tiene in considerazione il principio della parità di retribuzione a parità di lavoro svolto per uomini e donne;
۰ è un prezzo stabile, non soggetto agli sbalzi del mercato regolato dalle Borse e dalla speculazione finanziaria;
۰ è un prezzo superiore o uguale ai prezzi stabiliti dagli organismi internazionali di commercio equo.

Il caffè equo e la borsa del caffè

La carta dei criteri del commercio equo e solidale