LA TRAMA. Forrest Gump è un
bambino con quoziente intellettivo inferiore alla media
(Q.I. 75), cinque miseri punti sotto la
media
che fanno la differenza. Problemi alla schiena lo
costringono ad indossare imbragature di metallo alle
gambe... La sua vita cambia quando finalmente se ne
libera, ed incomincia a CORRERE. Correrà, Forrest Gump,
correrà per tutta la vita, attraversando la storia degli
Stati Uniti degli ultimi quarant'anni, correrà
attraversando gli States in un continuo coast-to-coast,
correrà inconsapevolmente verso il successo, la
ricchezza e l'amore. Ed un figlio,
normale,
anzi intelligentissimo.
APPUNTI DI VIAGGIO.
FORREST E LA TV. Forrest Gump
entra ed esce dallo schermo (televisivo). Si stupisce un
pochino, appena appena, come un bambino. E come un
bambino si stanca subito del gioco. E' solo uno
specchio... Ignora il mezzo, perché è il luogo della
Storia. E come i Grandi Eroi, Forrest la Storia la fa di
persona. Inconsapevolmente. Indifferentemente.
Disinteressatamente.
FORREST E' LA TV. Forrest è
protagonista di eventi che hanno cambiato la Storia. La
Storia è la sua storia. La storia in differita passa
attraverso la televisione, in diretta negli occhi di
Forrest. E Forrest passa attraverso la televisione. Ma
l'eterno Gump preferisce guardare fuori dalla finestra,
perso nei propri pensieri silenziosi. Off. Oltre.
FUORI: LA NATURA, LA FRONTIERA.
Forrest vive in simbiosi con la natura (l'albero
dell'infanzia/dell'amore, il giardino che cura, i fiori
che dona, la giungla e le passeggiate nell'inferno del
Vietnam, il lago in cui cielo e terra si confondono, il
mare che, domato, gli riempirà le reti): è l'ultimo eroe
della frontiera, in una continua corsa a piedi (non in
auto: bye bye road - movie;
lascia pulman e auto a beatnicks che non comprende).
Frontiere, confini, traguardi non esistono, come non
esistono i limiti di un campo di
rubgy.
STOP FORREST! #1. E come
elemento che infrange le frontiere fisicamente, non può
che restare indifferente alla TV - che dell'annullare
virtualmente ogni limite di spazio (e tempo) fa la sua
forza. Il Villagio Globale non è concepibile. La APPLE
COMPUTER è semplicemente un' azienda ortofrutticola.
IL TEMPO. Non esiste. E' una
convenzione. Un Capodanno cos'è? Il tempo passa. Forse
per questo è l'ultimo uomo ancora in grado di attendere,
di pazientare: l'amore, per anni, come da bambino
attendeva il ritorno del Padre ("è andato in vacanza, e
in vacanza
è quando non si torna più"). Attendere, attendere: quasi
un pizzico di innata filosofia Zen. Attendi il cadavere
del nemico, attendi i gamberetti con la tua rete, uomo.
IL TEMPO E' DENARO. Ma il
denaro non conta nulla. Forrest è il Tempo, e come tale
è anche Denaro. Inconcepibile pensare di essere stati
seduti per una intera mattinata su una panchina accanto
ad un miliardario. Chissà perché, poi?
IL TEMPO E' VITA. (IL TEMPO
DEGLI ALTRI.) Ma la Vita per Forrest è una scatola di
cioccolatini, non sai mai cosa ti viene. E' spuntato il
sole, o è semplicemente napalm? - Per Forrest vivere è
calpestare terra, macinare kilometri, cercare di correre
su tutte le basi (raggiungere chi ha delle scadenze, dei
limiti di durata, degli appuntamenti ineluttabili: la
madre che sta per morire, gli amici travolti
dall'avanzata dei gialli, la ragazza da sposare prima
che sia troppo tardi per garantire un padre al
bimbo...). Forrest vive per gli altri, corre agli
appuntamenti degli altri.
TUTTO (S)CORRE. Tutto cambia.
Non per Forrest. Forrest ignora il tempo, ed il Tempo
ignora l'eterno bambino senza rughe.
Il Tempo è solo nella musica.
Forrest insegnerà a ballare a Elvis, danzerà un'intera
notte con l'amata, e la musica lo accompagnerà per tutta
la vita (per tutto il film).
STOP FORREST! #2. Eroi, sempre
in movimento, da un continente all'altro: il giro del
mondo in 120'! Senza macchia, senza paura:
incoscientemente, perenni bambini/adulti. E poi giunge
il momento di fermarsi, il tempo di raccontare. Svuotare
il Contenitore/Memoria delle Immagini. Un
semplice
flash back, seduto su una panchina:
Forrest Gump finalmente fermo, a riposarsi, ad attingere
nella sua scatola-vita di cioccolatini-ricordo e narrare
ad altri viaggiatori (alla fermata del Bus...).
INFINITAMENTE. Fermarsi,
ripartire, tappe e partenze, altre strade. Scarpe da
ginnastIca
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