HomePage Index Index

Assonometrie

Il problema alla base della tecnica della prospettiva è che le misure risultano fortemente alterate (salvo per le misure verticali per la prospettiva accidentale e orizzontali nella prospetiva frontale). Per dare una corretta rappresentazione volumetrica degli oggetti si preferisce rappresentare questimediante delle assonometrie. Nell'assonometria l'oggetto viene sempre riferito ad una terna trirettangola di assi.
In pratica si tratta diuna prospettiva in cui i punti di fuga siano posti all'infinito, per cui la proiezione avviene tramite raggi tra loro paralleli.
Alla base delle assonometrie sta il Teorema di Pohlke: tre segmenti complanari, uscenti da un medesimo punto O' e aventi direzioni e lunghezze arbitrarie, si possono sempre considerare come proiezioni mediante raggi paralleli di tre segmenti uguali prefissati, uscenti da un medesimo punto O e normali a due a due.

L'Ente Nazionale di Unificazione fornisce le indicazioni necessarie per il disegno in assonometria nelle tabelle UNI 4819

In base a come ci si pone, si possono avere tre tipi differenti di assonometria:

  • isometrica

  • dimetrica

  • trimetrica


  • WebMaster