Username: Password:

STORIA - STADIO - DIRIGENZA

   INTER - LE ORIGINI DI UN MITO

La storia racconta che l'Inter nacque da una scissione avvenuta in seno al "Milan Cricket and Football Club". Lunedì 9 marzo 1908, all'interno di una saletta del ristorante dell'Orologio (tipico ritrovo della Milano intellettuale per il dopo-teatro), si consuma la rivolta di un gruppo di soci in aperto dissenso con gli orientamenti dei padri-padroni del Milan. La divergenza di opinioni deriva dalla volontà dei soci di accettare giocatori non solo italiani, ma anche stranieri, appunto "internazionali".

Il pittore Giorgio Muggiani è il più attivo nella preparazione dell'iniziativa scissionistica e sarà lui a disegnare il primo distintivo del club: un cerchio azzurro e uno nero che delimitano un fondo dorato e, in bianco, sovrapposte, le iniziali del Football Club Internazionale Milano. Dalla riunione esce uno storico verbale che costituisce l'atto ufficiale di nascita della società:

"I signori fondatori si sono riuniti questa sera col fermo proposito di fondare il nuovo Club. Presenti i signori G.Muggiani, Bossard, Lana, Bertoloni, De Olma, Hintermann Enrico, Hintermann Arturo, Hintermann Carlo, Dell'Oro Pietro, Rietmann Ugo, Hans, Voelkel, Maner Wipf, Ardussi Carlo. Dopo piccole discussioni
d'occasione il signor Muggiani propone si passi alla nomina di un consiglio provvisorio da confermarsi nella seduta di mercoledì 11 marzo. Nelle nomine vengono lasciate vacanti le cariche di Presidente e Vicepresidente. Furono nominati: segretario G.Muggiani; cassiere De Olma; economo Rietmann Hans; consiglieri Dell'Oro Pietro e Paramithiotti... Muggiani propone di nominare quale socio onorario il signor ragionier Bosisio, segretario della Federazione Italiana di Foot-Ball. I presenti accettano tale proposta. Il nome del sodalizio è stato unanimemente accettato quale Foot-Ball Club Internazionale Milano. La seduta viene tolta alle ore 11 e 1/2".

Nella denominazione della società, "Milano" avrebbe dovuto essere l'appellativo principale, tuttavia si scopre ben presto che la compresenza del "Milano" e del "Milan" potrebbe dar adito a confusione e si stabilisce che la squadra dovrà chiamarsi con il nome programmatico per il quale è sorta: Internazionale.

Primo presidente fu nominato il socio e consigliere Giovanni Paramithiotti, mentre, per quanto riguarda la figura dell'allenatore, viene impersonata da Virgilio Fossati, capitano della squadra, che pochi anni dopo morirà nella prima guerra mondiale. All'alba degli Anni Venti compare poi stabilmente la figura dell'allenatore.