3 settembre. Finalmente un’ancora romana torna alla luce . lo staff dell’associazione caparbiamente dopo tre anni dalla sua scoperta ha portato a buon fine il recupero di un’ancora che aspetta di essere catalogata e decifrata dagli esperti dei beni culturali su di essa vi sono delle scritte molto evidenti e conservate egregiamente in quanto l’ancora era completamente sotterrata dentro la sabbia come evidenzia il filmato . L’operazione di recupero è stata resa possibile per il prezioso intervento del gruppo sommozzatori della protezione civile di Aosta che con indubbia professionalità hanno portato appresso palloni di sollevamento
sorbona ed altro che ha reso possibile lo svuotamento della sabbia che teneva prigioniera l’antica ancora, presumibilmente datata al secondo- terzo secolo dopo cristo. Come scuola ringrazio tutti i ragazzi che sono intervenuti al recupero citando solo uno per tutti il capo storico dei sommozzatori .Paolo Mezzavilla grande conoscitore dei nostri fondali ed espertissimo di livello internazionale . La scuola sub ippocampus ringrazia i suoi collaboratori Vito Stridi, Domenico de Cursi, Vito Maci, Antonio Maci, Sergio Serio, tutti impegnati negli scavi da tre anni ad oggi .Il filmaTO è UNA GENTILE CONCESSIONE DEL GRUPPO SOMMOZZATORI PROTEZIONE CIVILE Valle d’Aosta

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