. Ore: 5.15'

Disliv. m. 682

Tragitto stradale

Trento – Borgo – Castelnuovo – Scurelle – Cruccolo (bivio a sx) – Loc. Cenon

Condizioni meteo

Giornata un po' nuvolosa con qualche sprazzo di sereno. Freddo  

Si parte da Trento alle 8.30 circa e un’ora dopo si è già pronti con gli scarponi ai piedi e gli zaini in spalla in località Cenon m 1.336. Si potrebbe raggiungere in macchina il Ponte di Conseria, ma la strada, seppure sgombera dall’abbondante neve caduta negli ultimi giorni, è abbastanza ghiacciata e pericolosa, quindi si decide di iniziare qui la nostra escursione. Prestando attenzione al ghiaccio si inizia seguendo la strada che passando per Tedon e i Carlettini ci porta fino al Ponte di Conseria m 1.468; 50’. Da qui s’inizia a salire sul lato sinistro della valle seguendo le tracce ben evidenti nella neve alta che segnano il percorso del sentiero n. 326. Sorpassata la stanga della strada forestale in prossimità del bivio 326/371, si continua per pochi metri fino a trovare una tabella che invita ad abbandonare la strada per salire, a sinistra, ripidamente tra fitto bosco. Si mettono le ciaspole ai piedi e si riprende quindi il cammino. Il percorso è abbastanza frequentato e la traccia nella neve è ben visibile e battuta, anzi quasi troppo battuta, tanto che nei tratti più ripidi diventa scivolosa. 

Si arranca per quasi un’ora prima di trovare un po’ di respiro quando il sentiero pianeggia per poi uscire definitivamente dal bosco e raggiungere con un’ultima erta la Malga di Conseria m 1.821; 1.15’ (2.05’). Breve sosta, quindi si riparte in direzione NE per raggiungere in poco più di mezz’ora, attraversando delle stupende conche innevate, il Passo di Cinque Croci m. 2.018 40’ (2.45’). Come si raggiunge il passo ci si trova improvvisamente di fronte ad un panorama stupendo: da una parte Cauriol, Cardinal e su, su, tutta la catena del Lagorai, dall’altra l’imponente massiccio della Cima d’Asta. Peccato che il tempo non sia dei migliori per scattare delle foto, ma in ogni modo s’indugia parecchio per ammirare le cime che ci circondano, rese ancor più maestose dall’abbondante coltre nevosa che le ricopre. Per il rientro si decide di scendere (sul percorso fatto in salita) fin sopra alla malga di Conseria e deviare quindi a destra seguendo le tracce (è una strada forestale, anche se ora non si vede) che portano nella splendida conca innevata, sottostante alla Malga di Valsorda I m 1.863 45’ (3.30’). 

Qui ci si ferma per pranzare, mentre il sole ci regala un po’ di tepore uscendo dalle nuvole per qualche minuto. Finito di mangiare e dopo aver visitato la bella malga, s’inizia a scendere seguendo le tracce sulla strada forestale, che comodamente ci portano ad abbassarci nella valle fino a raggiungere nuovamente il Ponte di Conseria 1h. (4.30’). Chiuso così l’anello non ci rimane che ripercorrere il tratto di strada percorso al mattino, che ci separa dalla macchina in località Cenon dove arriviamo in 45’ circa (5.15’).