Gita effettuata il 24 febbraio 2001 organizzata dalla sezione SAT di Taio      >>>>>     Particolarmente indicato per le escursioni di fine autunno o invernali perché breve e quasi mai ostacolato dalla neve

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Sentiero Angiom

Ore cammino. Ore: 3

Dislivello da percorrere Disliv. m. 330

Sullo sfondo l'abitato di Dro - (24 febbraio 2001)

Tragitto stradale

Trento - Sarche - Dro.

 

Condizioni meteo

Tempo sereno al mattino, coperto nel pomeriggio. 

Si parte alle 9.45 da Dro imboccando il sentiero Campagnola nei pressi del ponte sul Sarca in direzione di Ceniga su stradina sterrata. Dopo circa 10’ si giunge al bivio dove inizia il sentiero n. 428 per S. Giovanni. Trascorsi 15’ circa si inizia a salire più decisamente e il sentiero diventa una via attrezzata semplice e sicura che in poco tempo ci fa superare diversi tratti di roccia verticali, anche con l’ausilio di alcune scale  (attenzione agli scalini in legno vecchi).

A circa 500 m. di quota si trova il bivio per S. Giovanni. Si continua sul sentiero 428/bis  che per tratto quasi pianeggiante lungo le coste dell’Angiom collega i sentieri 428 e 425. Dopo una sosta prolungata in una soleggiata radura verde per rifocillarsi si inizia il percorso di ritorno. Il primo tratto è pianeggiante poi il sentiero diventa ripido e a tratti attrezzato con cordini e scalini scavati nella roccia. In breve si scende fino a valle giungendo al termine del sentiero a Nord dell’abitato di Dro.

Il sentiero dell’Angiom è particolarmente indicato per le escursioni di fine autunno o invernali perché si percorre in circa 3 ore e non è quasi mai ostacolato dalla neve.


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