Bel giro circolare nel tipico ambiente selvaggio e vasto delle Maddalene     >>>>>      Non veritiero il tempo impiegato in quanto alcune colate di ghiaccio hanno ostacolato e allungato il percorso      >>>>>>      Gita effettuata il 12 gennaio 2002 con Marco, Enzo, Claudio, Carlo, Luisa e Giovanna

Altre escursioni nel settore delle Maddalene

Bivacco Pozze (invernale)

Ore cammino. Ore: 7.10'

Dislivello da percorrere Disliv. m. 1013

Il Bivacco Pozze. 12 gennaio 2002 - (12 gennaio 2002)

Tragitto stradale

Trento – Mezzocorona – Sabin – Cles – Preghena – Bresimo – Bagni di Bresimo

Condizioni meteo

Giornata fredda ma soleggiata.

Da Bagni di Bresimo m. 1056 si segue per breve la strada asfaltata per Malga Bordolona deviando poi a sinistra verso Ponte delle Poie e seguendo le indicazioni per il Bivacco Pozze m. 1199. Il sentiero 115 prosegue sulla destra del torrente Barnes e si alza gradatamente fino a raggiungere quota 1369 presso l’incrocio con il breve tratto proveniente dalla strada asfaltata per la Bordolona in località Amol. Qui si prende a sinistra sempre seguendo le indicazioni del 115 fino a quota 1625 dove si lascia sulla destra il bivio per il sentiero 115/bis. Si prosegue verso Est per comoda strada forestale incontrando alcune vaste colate di ghiaccio che creano qualche problema. Arrivati ad uno slargo a quota 1640 si abbandona la strada per salire ripidamente sulla destra, tra fitto bosco di larici, spostandosi progressivamente verso Est. Il sentiero, anche se alquanto faticoso, è molto bello e panoramico quando il bosco dirada e raggiunge la dorsale in vista di Bresimo per sbucare improvvisamente su un pianoro erboso e quindi rapidamente al Bivacco Pozze m. 1989 (ore 3.10.- Dato il periodo molto freddo abbiamo trovato parecchio ghiaccio che ha rallentato sensibilmente la marcia, quindi i tempi di percorrenza non sono assolutamente da prendere in considerazione).Teleferica approvvigionamento acqua

Il bivacco, bello e confortevole, si incastona come un prezioso gioiello nell’ambiente circostante, vasto e selvaggio. Si fa una sosta per cibarsi, fare un buon caffè e riposare al tiepido sole di gennaio. Particolare singolare la presenza di una piccola teleferica adibita, con un ingegnoso sistema,  esclusivamente all’approvvigionamento dell’acqua. L’escursione prosegue salendo in direzione Sud-Ovest  sempre con il sentiero 115 fino a raggiungere la cresta che divide la conca di Malga Laresè di Sopra con quella più settentrionale priva di costruzioni m. 2129. Si compie poi un tratto di traversata a mezza costa fin quasi sopra la malga per calare poi, con qualche difficoltà,  tra dossi erbosi nella conca della malga, m. 2028, immettendosi sul sentiero 117 che scende dal Pass de l’Om. Si segue poi questo sentiero che prosegue lungo una mulattiera calando fino alla Malga Laresé di sotto e quindi sulla sinistra si imbocca il largo viottolo nel bosco che scende fino alla Rotonda e alle macchine parcheggiate nei pressi delle Terme Bagni di Bresimo. Ore 4 (7,10’).

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