Da
Trento in pullman si raggiunge Taio, Cles, la val di Sole, il Passo
del Tonale per poi scendere verso Ponte di Legno e girare poco prima
al bivio per il Passo Gavia fino a S. Apollonia m. 1.590. Da
qui si sale abbastanza ripidamente seguendo il sentiero n. 54,
che transitando per alcuni graziosi baiti ben curati si addentra in
fitto bosco diradante mano a mano che si sale. Dopo un’ora circa
di cammino si passa per i ruderi della Malga Somalbosco m. 1.952,
svoltando a sinistra si prosegue su comodo sentiero con uno stupendo
panorama a sinistra verso Cima Gavia e Corno dei Tre Signori, a
destra sulle maestose cime del gruppo dell’Adamello. Gradatamente
si sale e intanto si riempiono gli occhi e l’animo con queste
stupende immagini. Svoltando leggermente a destra si giunge a Malga
Privisgai m. 2.158 in circa un’ora (2). Qui la comitiva si
divide, una ventina di soci decide di seguire l’itinerario
leggermente più impegnativo che da Malga Privisgai sale al Dosso
Trincerato e quindi
alla Cima Bleis di Somalbosco m. 2.638 per poi scendere alla
Bocchetta di Val Massa dove ci si dà appuntamento. Gli altri soci
riprendono il cammino sul sentiero che sopra la malga, con breve
tratto ripido, porta all’incrocio con il sentiero n. 55 che
sale da Villa Da Legno. Da qui in poco più di un’ora (3.15’) si
raggiungono le fortificazioni della Grande Guerra che, ancora in
ottimo stato di conservazione, caratterizzano l’ampia area della Bocchetta
di Val Massa m. 2.499.
I due gruppi qui si riuniscono a formare
un’unica numerosa e allegra compagnia quindi si inizia la discesa
per lo stesso percorso fino al bivio per la Malga Privisgai, poi si
continua sulla stradina (segnavia n. 55) transitando per B.ta di Val
Massa, Prebalduino, Castello e arrivo a Villa Dalegno. Da qui si
prosegue a piedi verso l’abitato di Temù dove, dopo circa 1400
metri di disllivello in discesa, si decide di rilassarsi un po’
visitando l’interessante Museo della Guerra Bianca in Adamello. La
gita conclude una felice e nutritissima stagione di escursioni
organizzata dalla sezione Sat di Taio, che sotto la guida del
presidente Marco Rensi e tutti gli altri componenti il direttivo, ha
trovato in questi ultimi anni una rinnovata vitalità e capacità
organizzativa. Le escursioni infatti, sono sempre finalizzate ad
accontentare dai più esigenti escursionisti ai meno esperti;
offrendo la possibilità di trascorrere in letizia alcune ore sulle
nostre montagne a chiunque ne sappia apprezzare le infinite bellezze
e la serenità che esse infondono nel nostro animo
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