Partiti
da Trento verso le 7.30, si raggiunge Torbole e si sale nel bel
mezzo del paese per strada ripida e stretta fino al Parco delle
Busatte m 180. Da qui si inizia il cammino sul sentiero n.
601 per Doss Casina – Altissimo, che si presenta abbastanza
ripido. Si sale regolarente e in meno di un’ora si copre un
dislivello di quasi 400 m. passando per diversi punti panoramici con
meravigliosa vista sul lago di Garda. Ancora poca salita, sempre su
sentiero in mezzo a bosco e quindi, a quota m 655 dopo 1.10’ di
cammino, si abbandona il sentiero svoltando a destra su altra
traccia ben evidente che si immette, poco dopo, su strada forestale.
Si sale di poco fino a raggiungere la quota più alta della giornata
m 690, quindi pianeggiando si raggiunge un bivio dove si deve
scendere verso destra. Prima di imboccare la strada si continua per
poco diritti, salendo qualche metro fino a raggiungere una fontana
dove si può rinfrescarsi. Ridiscesi al bivio si imbocca la strada
sterrata in discesa per lasciarla quasi subito in corrispondenza di
una brusca svolta a destra del sentiero segnato con evidenti bolli
rossi dagli operatori del tralicci dell’alta tensione. Si passa
per i ruderi di vecchie costruzioni e si cala fra fitto bosco su
terreno assai scivoloso fino a raggiungere un grosso traliccio
affiancato da un masso puntellato da dove il sentiero si divide, si
gira a sinistra e si continua in ripida discesa su ampio tracciato
disboscato (lavori per acquedotto?) fino a incrociare una strada
forestale. Si gira a destra seguendo la strada per 5 minuti
raggiungendo un ottimo punto panoramico dove ci si ferma per
mangiare e riposare al sole 1.40’ (2.50’) m 380. Dopo circa
un’ora si riprende il cammino ritornando sui nostri passi e
scendendo sulla forestale fino a trovare il bivio transennato del
nuovo percorso in via di costruzione. Si scende aggirando
l’ostacolo e si imbocca in direzione Nord il nuovo sentiero che si
presenta fin troppo comodo, pianeggiante e con una larghezza
costante: è stato letteralmente scavato nel terreno e nella roccia.
Il tracciato sembra fatto seguendo un ipotetico tiro di schioppo,
finchè si trova nel bosco. Ma quando si incontrano le prime
difficoltà da superare allora il discorso cambia: una passerella in
ferro si snoda lungo un salto di roccia con un impatto ambientale
tremendo. La struttura è la prima di una serie di
passerelle, le altre sono ancora più lunghe e impattanti.
Per fare questo si sono resi necessati anche molti altri lavori di
contenimento e messa in sicurezza delle pareti rocciose. Sentiero
antincendio si legge sui tabelloni dei lavori, ma sinceramente
questa motivazione lascia molti dubbi e perplessità. Tutto d’un
tratto il sentiero termina e ci si ritrova nel fitto bosco. Si segue
le fettucce
biancorosse che indicano il percorso previsto e si arriva in
questo modo fin dove riprende il cantiere con il sentiero in via di
costruzione. Ancora pochi passi e si arriva nel Parco delle Busatte
2 ore (4.50’).
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