Gita effettuata il 22 gennaio 20000     >>>>>     Breve escursione. Ideale come prima uscita stagionale perché la costiera soleggiata non permette alla neve di rimanere per molto

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Calisio

Ore cammino. Ore: 3.10'

Dislivello da percorrere Disliv. m. 714

Il slatino di roccia che porta alla cima del Calisio - (22 gennaio 2000)

Tragitto stradale

Trento - Martignano - Predamala

 

Condizioni meteo

Buone

Il Calisio è una modesta montagna, nota anche con il nome di Monte Argentario perché nel 1800 vi si estraeva l'argento. Si estende dolcemente a Nord-Est di Trento, al di sopra della fascia collinare abbondantemente popolata da case e villaggi che circonda la città.La sua posizione favorisce l'escursione invernale perché la costiera soleggiata non permette alla neve di rimanere per molto.
Da Martignano si prosegue in direzione Montevaccino e poche centinaia di metri dopo la fine del paese in prossimità di un deposito dell'ANAS si trova spazio per lasciare la macchina (loc. Predamala) m.382. Da qui parte il sentiero n. 401 che risale a curve il fianco della montagna, e dopo circa 50' di costante salita si giunge al rifugio privato Monte Calisio m. 820. Dal rifugio si prosegue verso N-O fino allo spallone (m. 942), poi verso N si affronta l'ultimo tratto che comprende un saltino di roccia, aiutati da un cordino fisso, quindi dopo alcuni metri si giunge in vetta (m. 1096) da dove si gode di un bel panorama sulla città di Trento. 55' (1.45').
Per non ripetere la stessa strada in discesa si può proseguire verso il rif. Campel con il sentiero n. 403 dove si può sostare sulla terrazza panoramica del rifugio. Il ritorno verso il rif. Calisio segue una  comoda e pianeggiante stradina forestale. Il percorso taglia a mezzacosta la montagna fino al rifugio Calisio 50’ (2.35’) dove riprendiamo il sentiero n. 401 per scendere a Martignano 35’ (3.10’).
 

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