Si parte verso le 10 da
Trento e giunti al passo del Cimirlo, si prosegue in direzione rif.
Maranza. Dopo circa 2 chilometri, sulla destra della strada, si
trova, ben evidente, la segnaletica per il sentiero n. 418
che si stacca dai Piani m. 851. Si sale inizialmente bene tra bosco
e poco dopo si sorpassa il bivio Maranza / Cimirlo, qui si inizia a
trovare poca neve ma parecchio ghiacciata che rallenta un po’ la
marcia. Comunque con prudenza, dopo circa un’ora, si raggiunge
l’attacco della semplice via attrezzata che con due scale e pochi
metri di cordino metallico, porta alla Croce del Chegul m.
1.26'. 1h.30’. Questo facile itinerario panoramico è stato
parzialmente attrezzato nel 1978 dalla sez. di Povo della SAT che lo
ha dedicato a Giordano Bertotti.
Dopo adeguata sosta
panino, nei pressi della Croce, con un bel panorama sulla Valle
dell’Adige, si prosegue quasi in piano verso il bivio per sentiero
411 e quindi dopo aver sorpassato il bivio con il sentiero
proveniente dal passo Cimirlo si raggiungono gli Stoi. 30’ (2h).
Si prosegue qualche centinaio di metri e sulla destra
troviamo il sentiero 426 che scende al bivacco Fontana dei
Gai e quindi con il 413 alla loc. Castelletto m. 860 dove si
riprende la strada asfaltata che in breve ci riporta alla macchina.
50’ (2.50’).
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