Si raggiunge Biacesa di Ledro
(m. 418) passando per la famosa “galleria dell’Agnese” che si
imbocca girando a sinistra prima di Riva del Garda. Lasciata la
macchina si segue l’indicazione per Cima Capi che sale
dapprima per il “Sentiero dei Béchi” (segnavia n. 470)
e dopo poco lascia a sinistra il sentiero delle Laste, il quale in
40’ sale a San Giovanni, per portarci con andamento pianeggiante
nella Val del Gac fino a collegarsi con il sentiero n. 405 che sale
dalla Val Sperone. Dopo pochi minuti (10’) si raggiunge
l’attacco della ferrata Susatti, che si affronta
adeguatamente attrezzati, anche se la via non è molto impegnativa.
Si procede inizialmente su roccette attrezzate con cordino metallico
e quindi con qualche breve tratto esposto con ottima vista sul Lago
di Garda si raggiunge la vetta di Cima Capi m. 907 in
2.h30’. Dopo breve sosta per ammirare lo stupendo panorama si
decide di raggiungere il bivacco Arcioni per la sosta pranzo
quindi scesi qualche metro dalla cima si risale il crinale fino al
bivio per il sentiero (a tratti attrezzato) Foletti n. 460.
Lo si segue attraversando un tratto quasi orizzontale costituito da
placche rocciose che poi si alzano sotto la Rocca, dopo le quali si
arriva all’edificio realizzato nel 1985 dal Gruppo di Biacesa
della SAT 45’ (3.15’). Qui si mangia con calma sul
terrazzo all’ultimo caldo sole della giornata e poi si
scende tra fitto bosco seguendo la ripida stradina che porta a
Biacesa 45’ (4).
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