Gita effettuata il 20 luglio 2002 assieme a Luisa, Mario e Mirta      >>>>>>     Ampio e appagante il panorama, tempo permettendo, infatti questa cima spesso è immersa nella nebbia o nelle nuvole anche quando le condizioni atmosferiche circostanti sono buone     >>>>>

Altre escursioni nel Gruppo  Lagorai - Cima d'Asta

Cima d'Asta

Ore cammino. Ore: 7.35'

Dislivello da percorrere Disliv. m. 1.387

Rif Brentari ai piedi della Cima d'Asta - (20 luglio 2002)

Tragitto stradale

Trento – Borgo Valsugana – Strigno – Pieve Tesino – Val Malene – Malga Sorgazza

 

Condizioni meteo

Sole splendido per tutto l’arco della giornata

Da Trento si prende la Valsugana in direzione Borgo, si prosegue poi per Strigno e quindi si gira a sinistra per il Tesino fino a Pieve dove si trova il bivio per la Valmalene. Si risale per strada asfaltata la valle percorsa dal torrente Grigno e dopo 11 km si giunge a Malga Sorgazza m. 1.450 - attenzione alla profonda canaletta prima dell’ultima curva, RALLENTARE ! ! ! 
Da qui incomincia il cammino sul sentiero n. 327 che per strada forestale (superare l’indicazione per Cima d’Asta rimanendo sulla strada forestale) arriva fino alla teleferica Brusà m. 1.647 (ore 0,45 dove si trova il bivio per Forcella Magna). Ora si gira a destra e sempre seguendo il segnavia 327 si prosegue fino a quota 2.131 dove, nei pressi dei ruderi della Baita del Pastore, il sentiero si sdoppia: uno facile a destra che in circa 1.30 porta al rifugio Ottone Brentari m. 2.473, l’altro gira a sinistra e sale direttamente in verticale superando diverse lastronate granitiche che rendono leggermente più impegnativo il percorso (1 ora). I due sentieri si ricongiungono poi pochi metri prima del rifugio, ore 3.
La salita alla vetta della Cima d’Asta m. 2.847, si effettua in ore 1.15’ (4.15’) portandosi con il sentiero 364 alla Forzelletta m. 2.680, calando al Lastè dei Fiori m. 2.600 per rimontare l’elementare pendio finale prima di Forc. dei Diavoli. Ampio e appagante il panorama, tempo permettendo… infatti questa cima spesso è immersa nella nebbia o nelle nuvole anche quando le condizioni atmosferiche circostanti sono buone.
La discesa si effettua percorrendo a ritroso il percorso fino al rifugio 50’ (5.05’) per poi scendere con il sentiero facile fino alla Baita del Pastore e quindi di nuovo sul sentiero percorso all’andata fino ad arrivare dopo 2.30’ (7.35’) circa a Malga Sorgazza.

>>>   Altre escursioni nel Gruppo Lagorai - Cima d'Asta  <<<