Ci
vengono a prendere a casa Mario e Mirta con l’automobile nuova
alle 7.45. Raggiungiamo Dermulo dove ci aspetta Marco e tutti
assieme si prosegue per Cles. Dopo il paese si prende a destra il
bivio che porta al ponte sul lago di Santa Giustina e, transitando
per Cagnò, si prosegue in direzione Val d’Ultimo. Superato il
bivio per Proves si raggiunge il primo parcheggio prima delle
gallerie per la Val d’Ultimo m 1.685. Attraversata la
strada si trova un sentiero senza numero con l’indicazione per la Malga
di Cloz, che in discreta salita fra bosco,
in
poco più di 10’ porta alla malga m 1.732. Il
termometro all’esterno della malga segna –0,5 gradi, non molti,
ma il vento fa sembrare la tempreatura molto più fredda. Si
prosegue il cammino salendo con il sentiero n. 7 su prati non
molto ripidi, fino a raggiungere il malghetto di Cloz o malga
Parol a 1.894 m 20’ (35’). Incrociato il
sentiero 133 (Aldo Bonacossa) si prosegue con il 7 lasciando sulla
destra il malghetto e salendo fino alle falde del Cornicolo. Un
goccio di tè caldo e via per l’ultimo strappo che con una ripida
salita, porta in cresta. Il panorama è ampio e la giornata
abbastanza limpida, permette di vedere la Val d’Ultimo,
Merano; in lontananza l’Antermoia e il Catinaccio da una parte e
il Brenta dall’altra. La neve sul versante Nord è abbondante e
arriva proprio fino in fil di cresta, ma permette comunque di
percorre il tratto che ci separa dalla cima, in sicurezza e
raggiungerla prima di
mezzogiorno 1.10’ (1.45’) m 2.311. Le forti
raffiche di vento raggelano e a volte rendono difficile
l’equilibrio, quindi appena il tempo per scattare qualche foto e
subito si inizia la discesa portandoci sul versante Sud al riparo
dal vento. Si percorre a ritroso il sentiero fatto in precedenza e
in poco meno di un’ora si raggiunge nuovamente la Malga Parol. Qui
ci si ferma a mangiare e il
sole ci regala un po’ di tepore uscendo dalle nubi.
Il
rientro si effettua seguendo il sentiero n. 133 che scende
verso Ovest inizialmente fra bosco e poi su ampi prati fino ad
arrivare al Passo Castrin. Ora si gira a destra seguendo per
breve tratto il sentiero n. 157 fino a trovare il bivio per Malga
Lauregno. Con il sentiero 114 si scende rientrando nel
bosco e dopo un centinaio di metri una breve salita raggiunge il
bivio (ampiamente segnalato) che a destra in discesa porta fin sopra
al secondo parcheggio. Da qui alla macchina il tratto è breve. 1h
(3.45’).
|