Gita effettuata il 2 marzo 2003      >>>>>>      Decisa all'utimo momento, come gita di ripiego, si è rivelata invece una bella escursione anche se la giornata non è delle migliori...

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Dosso di Costalta

Ore cammino. Ore: 3.25'

Dislivello da percorrere Disliv. m. 500

La croce in cima al Dosso di Costalta - (2 marzo 2003)

Tragitto stradale

Trento –  Pergine – S. Orsola  – Loc. Fontanari (bivio Redebus) – Passo Redebus

 

Condizioni meteo

Giornata parzialmente coperta con sole a tratti

Visto che la giornata non prometteva nulla di buono, si pensava di rinunciare all’uscita settimanale, ma  alla fine si cambia idea e si parte alla volta del passo Redebus. Lasciata la macchina al parcheggio vicino al bar (m. 1.455), ci si incammina seguendo la strada verso Pinè per poche decine di metri e svoltando a sinistra con il sentiero n. 404 (indicazioni).  Si inizia subito a salire ripidamente tra fitto bosco e dopo 15’ circa si raggiunge Malga Pez m. 1.583 dove il paesaggio si apre. Qui si gira a destra seguendo sempre il sentiero 404 con le indicazioni per Malga Combrincoi (m. 1709) che si raggiunge in 50’ (1.05’) nonostante il sentiero sia ostacolato da numerose piante sradicate che rendono tortuoso il percorso. Dopo brevissima sosta si prosegue piegando a sinistra, raggiungendo prima il Prà dei Morbi (m. 1888) e quindi in vetta al Dosso di Costalta m. 1955, 50’ (1.55’). Purtroppo il panorama è compromesso dalla brutta giornata e qualche tratto ghiacciato sulla strada forestale ha reso più difficoltoso il tragitto. La discesa si effettua sullo stesso percorso fino a Malga Pez, da lì in poi si cala seguendo la strada forestale che gradatamente scende fino al parcheggio di passo Redebus. 1.30’.

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