. Ore: 5 | Disliv. m. 1013 | | Tragitto stradale Trento - Vipiteno - Colle Isarco - S. Antonio Condizioni meteo
Coperto tendente al brutto |
Si parte da Trento alle ore 7.30 e in autostrada si raggiunge Vipiteno, si prosegue per Colle Isarco e poi per la Valle di Fleres superando S. Antonio e qui si gira a sinistra per Stein - Sasso m. 1.418. Quest'ultimo tratto di strada è molto stretto ed in salita e porta al parcheggio piuttosto piccolo. Si inizia il cammino alle 10.45 e si procede sul sentiero n. 6, una mulattiera che attraversa dei prati e che per un tratto è anche il n. 8 che porta al rif. Calciati. Il sentiero attraversa prati piuttosto ripidi e tempestati di piante di mirtillo che noi mangiamo golosamente rallentando notevolmente l'andatura. La sosta per il pranzo è alle 13.45 a m. 2.150 ammirando la valle e le montagne circostanti molto selvagge. Sul fondo della val di Fleres si vede anche l'inizio del ghiacciaio. Si arriva al rifugio Cremona m. 2.423 alle 15.00 e la nebbia piano piano ci avvolgeva. Si gioca a carte per arrivare all'ora di cena e alle 22.30 a letto. Si dorme abbastanza nonostante i caldissimi piumoni e una compagnia di tedeschi ubriachi. Sveglia alle 7.30, colazione e con rammarico si decide di rinunciare alla traversata verso il rif. Calciati in quanto il tempo non lo permetteva: troppa nebbia e una insidiosa pioggerella rendevano infatti il percorso eccessivamente pericoloso. Da annotare che la sera prima sullo stesso sentiero era scivolata una donna germanica di 40 anni precipitando per una trentina di metri sulle rocce sottostanti e morendo sul colpo. Si parte alle 9.40 per la discesa e si arriva alle macchine alle 14.30 circa. Durante la discesa il tempo si schiarisce e ci permette di fermarci nuovamente per raccogliere mirtilli. |