Gita effettuata sabato 11 settembre 1999     >>>>>     Bella escursione che ripercorre le trincee e i muretti costruiti durante la Grande Guerra

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Forcella Magna

Ore cammino. Ore: 7

Dislivello da percorrere Disliv. m. 900

Il laghetto di Forcella Magna - (11 settembre 1999)

Tragitto stradale

Trento - Pergine - Borgo - Pieve Tesino - Malga Sorgazza in Val Malene  

 

Condizioni meteo

Buone, anche se non ottime in quota

Ci si ritrova alle 8 a Pergine e si parte per Pieve Tesino dove si gira a sinistra imboccando la Val Malene e seguendo una strada che via via diventa sempre più stretta e ripida (tenere sempre la sinistra ai bivi) si arriva al parcheggio della Malga Sorgazza m. 1.450, alle ore 9 circa.
Dopo i preparativi di rito si parte alle 9.25 alla volta della Forcella Magna seguendo dapprima il sentiero 327 su strada forestale fino alla teleferica e al bivio del rifugio Cima d'Asta. Qui, dopo una breve sosta, si continua con il sentiero n 380 che risalendo con una comoda mulattiera di guerra la fiancata SE di cima Socede ci  porta alla Forcella Magna m. 2117, dove si arriva verso mezzogiorno. Dalla forcella si gode un ottimo panorama (tempo permettendo) e si trovano trincee e muretti costruiti durante la Grande Guerra che diverranno sempre più numerosi e consistenti nel prosieguo del cammino.
Alle 12.05 si intraprende il cammino sul sentiero 373 che ci porta dopo 10-15 minuti di salita al laghetto di F. Magna dove ci si ferma per la sosta pranzo. Questo sentiero ci permetterà di arrivare fino alle Buse Todesche percorrendo in continuazione mulattiere e sentieri della Grande Guerra, rimasti ancora in condizioni discrete.
Alle 13.25 si riprende il cammino e dopo una breve e ripida salita si arriva al ricovero del ten. Cecchin m. 2.350 - h.13.45. Si continua sempre in quota per circa 1h.40' e si giunge così presso la F. delle Buse Todesche, al bivio con il sentiero n. 360 che con bella veduta sulle Torri di Segura e sulla Cima d'Asta ci fa scendere lungo la selvaggia val Vendrame per portarci in prossimità del ponte sul rio omonimo sulla strada di Sorgazza , (una picchiata di 850 m. di dislivello). Alle 17.10 si giunge appunto sulla strada forestale e dopo una breve pausa si prosegue a ritroso la strada percorsa al mattino fino a giungere al parcheggio di Malga Sorgazza alle 18 circa.

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