Partenza da Trento alle ore 7,15, ritrovo al grill di Egna alle 8.00. Autostrada fino a Chiusa, quindi per la Val di Funes, Santa Maddalena, Malga Zannes m. 1685 dove si parcheggia. Alle ore 9.35 si parte, sulla sinistra rispetto al parcheggio, prendendo il sentiero n. 32. Inizialmente comodo, il sentiero attraversa boschi e prati per poi inerpicarsi fino al Rifugio Genova m. 2.306 dove si arriva alle 11,45. Dopo l'assegnazione delle stanze (uno stanzone e una stanzetta comunicante), si scarica un po' gli zaini e alle 12.30 ci si avvia verso il Sass Putia, seguendo il sentiero n. 4 tutto pianeggiante. Alle 13.00 si arriva alla Forcella del Putia m. 2.357. Alle 14.00 si riparte. Dopo ripida salita si arriva alle ore 15.00 ai piedi del Sass ma, essendoci un temporale in arrivo, si rinuncia alla salita e si torna di corsa al rifugio (1 ora). Cena alle 19.00 e poi gran serata di barzellette, quindi a nanna verso le 22.30. Sveglia, colazione e partenza alle 8.10 prendendo il sentiero n. 3 che parte dal Passo di Poma a m. 2.340 e rimane sempre in quota. Alle 9.20 sosta prima di affrontare la salita che porta alla Forcella dell'Ega m. 2.642. Si riparte quasi subito e alle 10.15 si inizia il sentiero n. 13 per la Forcella dove si arriva alle 11.15. Gran discesa e poi attraversamento pianeggiante del Plan Ciantier m. 2.263, molto panoramico e alle 12.30 ci si trova presso il bivio per la Forcella De Mesdė m. 2.587. Salita tremenda: si sono formati due gruppi, i "veloci" che precedevano; mentre gli atri pių lentamente sono arrivati alla forcella alle 13. Si riparte alle 14.30, per pių di un' ora in discesa fino a quando si incrocia il sentiero n. 35 che si segue fino al bivio con il n. 33 e alle alle 17.15 si arriva alla Glatschalm, doverosa sosta per abbeveraggio; alle 18.30 arrivo a Malga Zannes. |
. Ore: 13.25' (4.40'+8.45')
Disliv. m. 622+660