Si
parte da Trento alle 8.20, dopo esserci ritrovati con Giulio, e si
arriva alle 9.10 a Dermulo dove ci aspettavano gli altri. Dopo aver
preso un caffè si prosegue per Fondo e Tret dove,
girando a destra, si sale fino al ristorante Scoiattolo (ampio
parcheggio) m 1.264. Qui si inizia il cammino seguendo il sentiero 512
che sale gradatamente tra bosco con fondo innevato. La
traccia è ben battuta e non servono le ciaspole. Dopo 20’ circa
si incrocia la strada forestale a quota 1.437 e il bivio con il
sentiero 57 che seguiamo girando a destra. Dopo un lungo
tratto di strata forestale, circa a quota 1.600,
il tracciato lascia la strada per salire tra bosco in uno
scenario invernale immacolato con la sola traccia del cammino che
taglia la levigata distesa di neve. Si raggiunge così il pianoro
che conduce al bivio con il sentiero 511 dopo aver toccato il
punto più alto della giornata a quota 1.727.
Invece che girare a sinistra verso il lago di Tret si supera
il dosso che separa il bivio con il sentiero 500 (ex 512) che
in breve porta al
ristorante Waldrhue m 1623 (ovviamente
chiuso) nei pressi del Lago di Tret (b.512), 2 ore (2.20’). Qui si
trova posto in terrazza al sole e ci si ferma per mangiare e
riposare a lungo. Verso le 15 si riprende il cammino scendendo sul
sentiero 512 che, prima costeggiando il lago e poi scendendo su
comoda traccia, ci riporta all’incrocio 57/512 che avevamo trovato
al mattino e quindi alle macchine in meno di un’ora. |